Cava de' Tirreni, erano l'incubo degli automobilisti: baby gang a processo

Rischiano il giudizio immediato M.L. , V.M. e C.S. , tre 20enni interni ad una baby gang che a Cava de' Tirreni rapinava gli automobilisti. Tre gli episodi contestati dalla Procura di Nocera Inferiore, con uno non consumato del tutto, compresi tra il 23 e il 24 settembre scorso. Nel primo, M. procurò un casco protettivo a L. che si piazzò davanti all'ingresso di un parcheggio adiacente alla stazione di Cava per controllare l'arrivo delle forze dell'ordine. Poi minacciò un uomo, puntandogli al volto una pistola "soft air", sottraendogli l'auto, una Mercedes, e il telefono cellulare. Il giorno dopo L. e S. in sella ad un scooter aprirono la portiera di un'auto al cui interno vi era una coppia, tentando di rapinarla. Riuscirono a portare via solo una borsa, in quanto la donna mise l'auto in moto velocemente riuscendo a scappare. Quello stesso giorno i due riuscirono però ad impossessarsi di una Citroen, dopo aver puntato la pistola in volto ad una ragazza. I tre erano già noti alle forze dell'ordine per precedenti penali. Le indagini per individuare la banda furono complicate e caratterizzate da appostamenti, ricostruzione di percorsi, controllo dei movimenti e collaborazione tra forze dell'ordine.