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Cronaca

Cellule staminali nelle arteriopatie da gennaio all'Umberto I

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di SalernoToday

Parte da gennaio 2016, presso l'Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore,  un nuovo trattamento per le ischemie croniche degli arti inferiori non rivascolarizzabili : si tratta della terapia con cellule staminali autologhe prelevate dal paziente stesso e preparate in sala operatoria con una apparecchiatura che centrifuga le cellule prelevate dalla cresta iliaca e ne estrae le cellule staminali ( Sepacs ), che poi sono iniettate al paziente nelle zone ischemiche in modo da riprodurre nuovi vasi sanguigni. Tale procedura nata e sviluppata dalla collaborazione della equipe di Chirurgia Vascolare, diretta dal dott. Gennaro Vigliotti e dalla equipe del Centro Trasfusionale diretto dal dott. Mario Volo permetterà di ridurre le amputazioni nei casi gravi o nei casi di piede diabetico.

La chirurgia vascolare dell'Umberto I di Nocera Inferiore è ormai una realtà consolidata, sebbene, per problemi di personale, sia medico che paramedico, non è stato ancora attivato un reparto autonomo : i pazienti sono però allocati nei posti letto messi a disposizione dai direttori delle strutture chirurgiche e cardiologiche, nell'ambito di una collaborazione integrata e proficua, con personale altamente motivato. Le sale operatorie per chirurgia open ed endovascolare sono tecnicamente avanzate, con equipe anestesiologica dedicata ( dott. Lubrano, dott. Carbone, dott. Petrosino), con terapia subintensiva attigua, e con la collaborazione attiva dei medici della Rianimazione diretta dal dott. Natale e dalla dott.ssa Duccilli. Nel 2015 sono stati effettuati 234 interventi di chirurgia arteriosa maggiore ( Aneurismectomie, Disostruzioni carotidee, by-pass periferici), anche con tecniche innovative ( Endoprotesi aortiche con accesso percutaneo senza incisione chirurgica, monitoraggio intensivo in chirurgia carotidea dopo ischemia cerebrale recente). La chirurgia vascolare è parte integrante del progetto Stroke Unit in collaborazione con la Neurologia diretta dalla dott.ssa T.Cuomo e la Neuroradiologia diretta dal dott. A. Manto. L'ospedale Umberto I è inoltre diventato centro di riferimento per le complicanze delle fistole nei pazienti sottoposti ad emodialisi, specie per l'impianto di protesi artificiali per emodialisi.

La vocazione dell'Umberto I come struttura di riferimento per l'urgenza emergenza del settore nord dell'ASL, si è avvalsa della presenza del chirurgo vascolare che in questi anni ha permesso anche alle altre branche specialistiche interventi combinati non effettuabili in altri ospedali. Oggi vengono assicurate le urgenze/emergenze interne dell'Ospedale e le urgenze differite della zona nord dell'ASL, in attesa di un potenziamento dell'organico medico e della attivazione di posti letto specifici dedicati che permettano anche di entrare nella rete urgenze vascolari del 118.

Si spera nella grande attenzione della gestione commissariale e della sanità regionale, specie del nuovo commissario Polimeni, nella valutazione di una attività che copre una popolazione ( ASL SA nord) di più di mezzo milione di abitanti.

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