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Cronaca

Pastificio Amato: a casa i lavoratori, incubo inatteso

Come riportato da Le Cronache del Salernitano e da La Città, andranno a casa i 26 lavoratori reintegrati nel ciclo produttivo, licenziati esattamente come i circa 90 colleghi che non sono mai rientrati in servizio

Doccia fredda, per i lavoratori del Pastificio Amato. Lo svelano Le Cronache del Salernitano e La Città: la produzione del pastificio si fermerà di nuovo ed andranno a casa i 26 lavoratori reintegrati nel ciclo produttivo, licenziati esattamente come i circa 90 colleghi che non sono mai rientrati in servizio.

Scaduta oggi la proroga di tre mesi di fitto del pastificio accordata a Dicado  lo scorso giugno, seguita alla prima e alla seconda proroga. Sconvolti, i lavoratori, mentre come si legge sul quotidiano "non ci sarebbe, da parte della famiglia Di Martino, volontà di interrompere il ciclo produttivo avviato nello stabilimento della zona industriale salernitana: a dimostrazione dell’interesse di Dicado a proseguire con il nuovo corso Amato ci sono indiscrezioni secondo le quali sarebbe allo studio una proposta d’acquisto che la stessa azienda potrebbe formulare in risposta al prossimo bando che sarebbe previsto il 4 ottobre". Ma queste risultano soltanto voci.

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