Poste chiuse in via Calenda, la Cisl Pensionati al fianco dei residenti

Scende in campo per far valere i diritti degli utenti delle Poste di via Calenda la Cisl Pensionati provinciale. A fronte della chiusura dell'ufficio del rione, avvenuta lo scorso 5 settembre per lavori di ristrutturazione e degli innumerevoli disagi piombati sulla testa dei residenti più anziani, infatti, la Cisl Pensionati ha deciso di accogliere le denunce e farsi da portavoce degli utenti:

"L'ufficio postale di via Calenda, del quale peraltro abbiamo avuto occasione di segnalare in passato alcuni problemi, è chiuso ormai da molto tempo senza che si ricevano notizie certe, dettagliate e tempestive in merito alla sua riapertura - ha esordito il segretario generale della Fnp Cisl Salerno, Giovanni Dell'Isola - Da quello che ci è stato riferito sappiamo che l’ufficio, secondo gli addetti ai lavori, avrebbe dovuto riaprire lo scorso primo ottobre, ma così non è stato. I residenti, successivamente, furono tranquillizzati dal direttore della filiale di via Aversano, che garantì la riapertura dell’ufficio di via Calenda entro il 10 ottobre. Ma gli impegni assunti dall’azienda postale non sono stati rispettati".

Intende attuare iniziative al fine di sollecitare il presidente di Poste Italiane, dunque, il sindacato che sottolinea come la filiale di via Calenda sia indispensabile, "perché serve l’intero rione La Mennola, mentre ora tutta la gente è costretta a rivolgersi all’ufficio di via Aversano dove, secondo noi, ad un certo punto, nemmeno esistono le condizioni per ospitare un certo numero di utenti", hanno concluso, con amarezza, dalla Cisl Pensionati.