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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Caos Sanità, i sindacati sul piede di guerra: "Intervenga il Prefetto"

Le sigle sindacali tornano a lanciare l'allarme dopo l'approvazione del nuovo piano di riorganizzazione dei servizi che, dal 1 gennaio 2016, entrerà ufficialmente in vigore

Le organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl e Uil tornano a bocciare il nuovo piano di riorganizzazione dei servizi che, dal 1 gennaio 2016, entrerà ufficialmente in vigore e coinvolgerà i presidi ospedalieri di Castiglione di Ravello, Cava de’ Tirreni, Mercato San Severino ma anche l’ospedale “Da Procida e lo stesso San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona. “Sul territorio, in diverse realtà, - avvertono Maria Di Serio (Cgil) Matteo Buono (Cisl) e Gerardo Pirone (Uil) - non saranno garantiti i livelli di assistenza previsti dalla vigente normativa e finanche l’emergenza ed urgenza. A pagare le relative conseguenze i cittadini tutti, con maggiore esposizione delle classi più esposte”.

Per questo, in una lettera inviata al direttore del Ruggi Viggiani, al governatore De Luca e ai sindaci dei comuni coinvolti, li diffidano “a revocare tutti i relativi provvedimenti adottati ed ad aprire un costruttivo tavolo di confronto”. In particolare al nuovo commissario per la sanità e al presidente della Regione chiedono “un immediato intervento che possa scongiurare una ulteriore riduzione della qualità dell’assistenza sul territorio salernitano”. Mentre al Prefetto richiedono formalmente la “convocazione di un immediato incontrodi tutti i destinatari della presente nota, al fine di scongiurare ipotesi gravissime di interruzioni di pubblico servizio e scongiurare azioni che possono compromettere l’ordine pubblico”. 
 

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