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Cronaca Minori

Chiusura dell'Inps di Minori: l'allarme di Giovanni Dell'Isola

"Il provvedimento di chiusura della sede Inps di Minori penalizza i centri della Divina": a lanciare l'allarme è il presidente del Comitato Provinciale dell'Istituto Nazionale Previdenza Sociale di Salerno Giovanni Dell'Isola

"Il provvedimento di chiusura della sede Inps di Minori penalizza i centri della Divina": a lanciare l'allarme è il presidente del Comitato Provinciale dell'Istituto Nazionale Previdenza Sociale di Salerno Giovanni Dell'Isola che si dichiara fortemente contrario al provvedimento.

Il commento

"L’agenzia territoriale di Minori serve un bacino di utenza costituito da tutti i comuni della Costiera Amalfitana che abbraccia un’area che va dal Comune di Cetara a Positano comprendendo Comuni come Amalfi, Maiori, Atrani, Praiano, Ravello, Scala, Conca dei Marini, famosi in tutto il mondo per la bellezza delle loro spiagge e paesaggi - ha spiegato Dell'Isola - Si tratta di un’area a forte vocazione turistica, che nel periodo da aprile a settembre di ogni anno vede la presenza di centinaia di migliaia di visitatori e turisti che affollano i numerosi alberghi di un territorio che è stato definito dall’Unesco Patrimonio universale della umanità, per le sue bellezze naturali e paesaggistiche". Il problema, spiega il presidente del Comitato Inps, è sopratttutto logistico: d'estate la Costiera è fortemente congestionata quasio ogni giorno e d'inverno, con il rischio idrogeologico che la caratterizza, spesso, i collegamenti con Salerno non sono sempre efficienti."Ci sono molte difficoltà perché i collegamenti e servizi pubblici sono estremamente carenti ed a volte richiedono diverse ore per raggiungere la sede Inps di Salerno, rendendo estremamente disagevole, se non impossibile, accedere agli uffici negli orari previsti - ha incalzato Dell'Isola - Tra l’altro la sede di Minori è un ufficio con un’alta efficienza e funzionalità, grazie all’impegno e alla professionalità del personale, con alti carichi di lavoro per pratiche e adempimenti vari e per domande per la Naspi, l’indennità mensile di disoccupazione, per la grande presenza di lavoratori stagionali nel settore turistico-alberghiero. Ecco perché diciamo no alla chiusura".

L'appello

L'allarme, oltre che nel settore turistico, è esteso anche alle attività produttive come il settore agricolo per la raccolta e la trasformazione dei limoni, il settore della pesca del tonno e delle alici di Cetara e le attività artigianali come la ceramica. "Non si può chiudere la sede di un territorio dove c’è una forte presenza di pensionati e persone anziane che quotidianamente affollano gli uffici Inps, perché per loro è praticamente impossibile raggiungere Salerno negli orari di apertura, data la difficoltà dei trasporti - ha continuato il presidente Dell'Isola - Per questo riteniamo indispensabile, come Comitato Provinciale, che l’Agenzia di Minori venga confermata e mantenuta in tutte le sue attuali funzioni ed attività, riscontrando in essa tutte le caratteristiche di funzionalità ed efficienza al servizio dei cittadini e perciò in linea con il ruolo sociale che l’Inps è chiamato a svolgere. Ci rivolgiamo, perciò, al Direttore provinciale dell’Inps di Salerno, Ciro Toma e al Direttore regionale,  Giuseppe Greco, che hanno da sempre dimostrato grande sensibilità, efficienza professionale  e spirito di collaborazione ad adoperarsi presso gli organi di governo dell’Istituto, Presidente e Direttore generale, per il mantenimento di tutte le attuali funzioni della sede di Minori, perché essa risponde pienamente alle esigenze di cittadini, pensionati, lavoratori ed imprese e rappresenta un valore aggiunto per il ruolo che  svolge nel territorio. Confidiamo - ha concluso - pure nella sensibilità e nella disponibilità del presidente del comitato regionale, Pietro Pettrone, certi di poter contare, come sempre, sul suo pieno sostegno ed impegno".

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