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Cronaca

Povertà, la Cisl: "Il 77% degli anziani salernitani vive con pensioni inferiori a 1.000 euro"

Il segretario dei pensionati dell'Isola lancia l'allarme: "In molti si vergognano di recarsi presso le mense della Caritas o di altre associazioni, perché a volte non si ha il coraggio di farsi vedere in una condizione di grave indigenza"

Il sistema previdenziale e la sanità per pensionati e non autosufficienti in bilico tra bisogni primari e diritto alla salute e all’assistenza”: questo il tema del convegno promosso dai pensionati della Cisl di Salerno, che si è volto presso l’hotel Mediterranea di Salerno, e che ha visto a confronto sindacalisti ed esperti sull’argomento.

I dati del segretario

Tra i relatori il segretario generale della Fnp Cisl salernitana Giovanni Dell’Isola: “Da almeno dieci anni la Fnp e la Cisl denunciano la grave situazione in cui, nel nostro Paese, sono costretti a vivere milioni di pensionati e non autosufficienti a causa della loro pensione insufficiente. La situazione non cambia in provincia di Salerno”. Poi il sindacalista ha snocciolato alcuni numeri: “Su una popolazione di circa 1.150.000 abitanti, gli over 65 nel territorio provinciale sono circa 223.000 pari al 20% della popolazione, mentre le pensioni erogate dall’Inps sono circa 345.000 pari al 30%. Di queste il 25%, circa 85mila, sono inferiori a 500 euro mensili, mentre il 52%, circa 175mila, vanno da 500 a 1000 euro per un totale complessivo del 77% inferiore a 1.000 euro e dunque in una condizione di povertà. In molti si vergognano di recarsi presso le mense della Caritas o di altre associazioni, perché a volte non si ha il coraggio di farsi vedere in una condizione di grave indigenza". Una questione che Dell'Isola ormai denuncia da anni: "Qualcuno forse si stupirà, ma questa è la realtà con la quale la nostra coscienza deve fare i conti. La sola tassa sulla spazzatura in molti casi ha avuto degli aumenti esponenziali che in alcuni Comuni ha registrato aumenti di tre o quattro volte. Il risultato è stato un ulteriore impoverimento delle pensioni medio-basse, che da anni non vengono adeguate al reale costo della vita. Questo convegno è la testimonianza e la conferma di un impegno che la Fnp e la Cisl continueranno a portare avanti perché è una battaglia di civiltà e di giustizia sociale" conclude Dell’Isola.

Gli altri partecipanti

I lavori sono stati presieduti da Pino Acocella, professore ordinario dell’Università Federico II di Napoli. L’introduzione è stata svolta da Dell’Isola. Gli interventi sono stati affidati ad Enrico Coscioni, cardiochirurgo e consigliere alla sanità del presidente della Regione Campania, Ciro Toma, direttore dell’Inps di Salerno, Giuseppe Gargiulo, componente del coordinamento prestazioni del Consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) dell’Inps, Porfidio Monda, direttore del Piano di Zona Salerno 1/03 e dell’azienda consortile Agro Solidale, Gerardo Ceres, segretario generale della Cisl Salerno, Augusto Muro, segretario generale della Cisl pensionati Campania, e Doriana Buonavita, segretaria generale della Cisl Campania. Le conclusioni sono state affidate a Loreno Coli, segretario generale aggiunto della Federazione nazionale della Cisl pensionati.

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