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Cronaca Pontecagnano Faiano

Clan Pecoraro-Renna, sequestrati beni per 4 milioni di euro a Pontecagnano

A finire nel mirino della Guardia di Finanza un'autocarrozzeria, un'intera palazzina di 28 vani e un terreno con un capannone industriale. Nei guai un 54enne salernitano e la sua famiglia

Un’autocarrozzeria di Pontecagnano Faiano è stata sequestrata dalla Guardia di Finanza di Salerno perché, dopo una serie di accertamenti, si è scoperto essere stata costruita nei primi anni 2000 con soldi provenienti da attività delittuose ed utilizzata come base logistica e nascondiglio di armi. A finire nel mirino dei finanzieri anche un’intera palazzina di 28 vani e un terreno con un capannone industriale, per un valore totale di oltre 4 milioni di euro. Il provvedimento, emesso dal tribunale di Salerno, scaturisce ad alcune indagini che la Procura della Repubblica aveva avviato nel 2006 nei confronti di C.R, 51enne salernitano, ritenuto vicino al clan Pecoraro-Renna, e dei familiari, operante nel comune di Pontecagnano Faiano.

Partendo da quella inchiesta, le indagini sono proseguite anche sul versante dell'applicazione della normativa antimafia. Infatti, a fronte dei modesti redditi dichiarati, i soggetti sottoposti ad accertamenti avevano una disponibilità patrimoniale rilevante e ingiustificata. Per questa ragione il tribunale ha ritenuto che il patrimonio di C.R  e dei suoi familiari costituisse la prova  dell'illecito accumulo di capitali e ne ha ordinato il sequestro con provvedimento anticipatorio.

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