Fonderie Pisano, aria irrespirabile: il Comitato diffida il sindaco e organizza una protesta

A partire dalle prime luci dell’alba di oggi, sono giunte al numero telefonico dell’associazione e Comitato Salute e Vita decine e decine di segnalazioni per denunciare la presenza nell’aria di una puzza di ferro bruciato, miasmi intollerabili, odori nauseabondi provenienti dalle Fonderie Pisano. Anziani, bambini, donne in gravidanza e persone già ammalate di patologie respiratorie sono stati costretti a chiudersi in casa, con porte e finestre sbarrate. Parla di "giornata infernale", il Comitato che ha raccolto l'appello di Fratte, Matierno, Cappelle, Carmine, del quartiere Irno, Piazza Malta, anche Via Roma e Stazione Piazza Vittorio Veneto, zone invase dai fumi del "mostro di Fratte".

Lorenzo Forte del Comitato:

"Denunciamo ancora una volta la grave responsabilità politica degli Enti come il Comune di Salerno La Regione Campania e l’Arpac di Salerno e della Regione Campania che continuano a non fare nulla o quasi nulla, che continuano con il loro immobilismo a favorire di fatto un imprenditore disonesto come Pisano che continua a danneggiare la nostra qualità della Vita e dell’Ambiente in sfregio a qualsiasi normativa ambientale"

L'appuntamento

Venerdì prossimo, 27 ottobre, dunque, il Comitato invita tutta la cittadinanza a prendere parte ad una protesta a partire dalle 9, sotto la Regione Campania, in via Genio Civile per "costringere le istituzioni a fare il loro dovere". Infine, l'annuncio: "Nelle prossime ore scriveremo una nuova diffida al Sindaco di Salerno e agli altri Enti per chiedere immediati provvedimenti che pongano fine all’agonia dei cittadini costretti a vivere una vita minacciata quotidianamente dalle Fonderie Pisano", ha concluso Forte.