Comune di Pagani, Gambino assolto dall'accusa di peculato
Ad emettere la sentenza sono stati i giudici del tribunale di Napoli. Soddisfatto il consigliere regionale di Fratelli d'Italia: "Si chiude una vicenda che ha rappresentato una pagina buia della mia vita personale e di uomo delle istituzioni"
Nel pomeriggio i giudici del Tribunale di Napoli hanno assolto, definitivamente, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale Alberico Gambino dall'accusa di peculato (previa riqualificazione dell'ipotesi dell'accusa originaria in abuso d'ufficio) “perché il fatto non costituisce reato”. La vicenda risale al 2005 e nasce dall'utilizzo della carta di credito del Comune di Pagani in dotazione al primo cittadino.
Soddisfatto l’esponente della destra paganese: “Desidero ringraziare, innanzitutto, l'avvocato Michele Tedesco che, oltre ad essere stato sempre al mio fianco in questa vicenda, è stato sin dal primo momento convinto di riuscire a ribaltare la sentenza di primo grado - ha dichiarato Gambino - Si chiude, con questa assoluzione, una vicenda che ha rappresentato una pagina buia della mia vita personale e di uomo delle istituzioni. Si conclude, dunque, una storia che mi ha costretto a lasciare la città di Pagani nelle mani di uomini che si sono rivelati piccoli, incapaci e bugiardi. Ma, come recita l'ultimo singolo di Fiorella Mannoia, siamo ancora qui!”.