rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Concorsone Campania, presentato ricorso al Consiglio di Stato: parla De Luca

Il governatore: "Abbiamo fiducia che questo ricorso verrà accolto, tanto che per marzo, questo è l'obiettivo, manderemo a lavorare i primi 3 mila giovani laureati e diplomati"

“La Regione Campania fa un concorso per mandare a lavorare diecimila giovani diplomati e laureati presso 240 Comuni, presso la Corte di Appello di Napoli e Salerno e un ricorso, uno dei 3 mila ricorsi, lo blocca''. Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha approfittato della conferenza stampa di presentazione dell'avvio dei lavori relativi al collettamento dei reflui di Torre del Greco all'impianto di Foce Sarno, affidati dalla società Gori alla ditta vincitrice dell'appalto da 35 milioni di euro finanziati dalla Regione, per tornare a parlare del concorso bandito e le cui procedure sono state bloccate. ''Fra due ore - ha annunciato pubblicamente nel suo intervento - sarà pronto il ricorso al Consiglio di Stato. Abbiamo fiducia che questo ricorso verrà accolto, tanto che per marzo, questo è l'obiettivo, manderemo a lavorare i primi 3 mila giovani laureati e diplomati. E siccome che graduatoria resterà attiva per due anni siamo convinti che andranno a lavorare tutti i diecimila laureati e diplomati che hanno partecipato al concorso. E questo è un miracolo doppio: primo perchè abbiamo fatto la più grande operazione sul lavoro che si sia fatta in Italia, nessuna Regione manda a lavorare diecimila giovani; altro miracolo è che tutto questo è stato fatto senza porcherie clientelari, non abbiamo gestito niente''.

Il ricorso

Nella tarda mattinata il Formez ha presentato il ricorso al Consiglio di Stato contro la decisione del Tar che ha bloccato il concorso della Regione Campania per le pubbliche amministrazioni nei Comuni della Regione. Il Formez esprime ottimismo per lo sblocco del concorso e per una decisione che potrebbe arrivare in tempi brevissimi, anche oggi. Stamattina, intanto, la prova prevista per oltre 600 candidati non si è svolta in ottemperanza alla decisione del Tar di ieri.

Il deputato Casciello (Fi):

"Non so chi abbia sbagliato e se davvero errore c’è stato, penso però che un concorso per il quale sono pervenute oltre 300mila domande non possa essere bloccato per il pur legittimo ricorso di 26 persone. La selezione andava portata avanti sub-judice, bisognava far sostenere le prove ai candidati che avevano superato le pre-selettive, sospendendo poi la graduatoria finale e l’aggiudicazione in attesa degli sviluppi dell’iter giudiziario. Ma il concorso andava ultimato. “Premesso che il mancato rispetto dell’anonimato è tutto da verificare, perché le due schede contestate non si consegnavano insieme ai candidati che hanno sostenuto il test alla Mostra d’Oltremare di Napoli, mi pare evidente come ora ci sia una confusione assoluta, un cortocircuito pericoloso. Tutti, e dico tutti, affrontano la questione con approccio dello scontro politico. Ma a chi sta a cuore davvero il destino di quanti vedevano e vedono in questo concorso un vero futuro occupazionale? Da quanto leggo non interessa a nessuno: il concorso deve continuare sub-judice in attesa della decisione finale della magistratura competente. Mi sottraggo a questa cultura del sospetto su tutto, che non mi appartiene, e al tiro al piccione che ha per bersaglio il Formez. Persino nel calcio i campionati vanno avanti quando ci sono ricorsi pendenti di club alla giustizia amministrativa, perché l’interesse della competizione sportiva è prevalente. Forse l’aspettativa di lavoro di chi ha studiato per questo concorso, sostenendo spese e facendo sacrifici, lo è meno?”,

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Concorsone Campania, presentato ricorso al Consiglio di Stato: parla De Luca

SalernoToday è in caricamento