rotate-mobile
Cronaca

Poste Italiane, il Consiglio di Stato salva decine di uffici nel Cilento e Vallo di Diano

L'avvocato Marcello Feola: "Viene così garantito un servizio essenziale per i cittadini. Sono contento di aver contribuito a tutelare i cilentani e del Vallo di Diano contro lo strapotere dell'Ente Poste, che ingiustificatamente voleva penalizzarli"

Gli abitanti di molti comuni del Cilento e del Vallo di Diano possono tirare un sospiro di sollievo. Il Consiglio di Stato, infatti, ha confermato che gli uffici postali ubicati in decine di frazioni resteranno aperti. Si tratta di Camerota (frazione Lentiscosa), Gioi (frazione Cardile), Montesano sulla Marcellana (Arena Bianca), Orria (frazione Piano Vetrale), Laurino (frazione Villa Littorio), Vallo della Lucania (frazione Pattano), Palomonte (frazione Perrazze), Montano Antilia (Massicelle e Abatemarco), Morigerati (frazione Sicilì) e Centola (frazioni Foria e San Nicola di Centola).

I locali uffici postali sono stati difensi dall’avvocato Marcello Feola, che commenta: “Viene così garantito un servizio essenziale per i cittadini. Sono contento di aver contribuito a tutelare i cilentani e del Vallo di Diano contro lo strapotere dell'Ente Poste, che ingiustificatamente voleva penalizzarli”

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Poste Italiane, il Consiglio di Stato salva decine di uffici nel Cilento e Vallo di Diano

SalernoToday è in caricamento