rotate-mobile
Cronaca Scafati

Coronavirus, attivati i primi posti letto di terapia intensiva all’ospedale di Scafati

Il direttore dell'Asl Iervolino: "Il programma, a regime, prevede che il plesso scafatese possa accogliere, fra positivi e sospetti, fino a 80 pazienti"

Da oggi sonno ufficialmente attivi i primi posti letto di terapia intensiva e di degenza per l’accoglienza di pazienti Covid-19 positivi presso il presidio ospedaliero “M. Scarlato” di Scafati. “Man mano che saranno completati, nelle prossime ore, i percorsi di sicurezza e l’approvvigionamento di base per l’iter assistenziale, saranno attivi altri posti letto” annuncia il direttore generale dell’Asl di Salerno Mario Iervolino.

Gli altri posti

Per il fine settimana, inoltre, saranno disponibili tutti i posti di degenza, fino a 62, mentre entro la fine del mese di marzo saranno attivi ulteriori 8 posti di terapia intensiva, con incluso il Pronto Soccorso Covid-19. “Il programma, a regime, prevede - spiega Iervolino - che il plesso di Scafati possa accogliere, fra positivi e sospetti, fino a 80 pazienti. I pazienti accederanno al Pronto Soccorso Covid del presidio con ambulanze all’uopo attrezzate e accompagnate da personale specializzato”.  

La lettera del sindaco Fortunato (Santa Marina) a De Luca:

“Premesso che un’evoluzione imprevista ed imprevedibile dell’attuale situazione epidemiologica nel Sud Italia, dato il carattere praticamente diffusivo dell’epidemia e l’ulteriore incremento dei casi sul territorio, comporta la necessità dell’adozione di provvedimenti di potenziamento delle strutture sanitarie locali; Che gli ospedali di Sapri, Polla e Vallo della Lucania, che territorialmente servono i bacini di utenza del Golfo di Policastro, del Vallo di Diano e del Cilento, hanno attualmente, rispetto al rischio di diffusione Covid-19, reparti di terapia intensiva sotto potenziati, stante l’esigua disponibilità di posti e di personale medico e paramedico; visto che è urgente, senza indugio alcuno, provvedere all’implementazione dei posti di terapia intensiva nei suddetti ospedali, almeno fino al raggiungimento di n.20 posti di terapia intensiva per l’ospedale di Sapri e 30 posti cadauno negli ospedali di Polla e Vallo della Lucania, con potenziamento del relativo personale medico e paramedico; considerato, inoltre, necessario, visto anche l’esempio di altri territori di ripristino di strutture sanitarie già esistenti, rendere e mantenere nuovamente funzionali, in questa fase di emergenza ed in seguito, le strutture ospedaliere di Agropoli e Sant’Arsenio, strutture già destinate allo scopo e radicate nei territori; tanto premesso, in qualità di Sindaco ed autorità sanitaria di questo Comune, chiede con urgenza, ai fini dell’attuazione di misure di contrasto epidemiologico Covid-19 l ’immediata implementazione di n.20 posti di terapia intensiva per l’ospedale di Sapri e 30 posti cadauno per gli ospedali di Polla e Vallo della Lucania, con potenziamento del relativo personale medico e paramedico; la riattivazione delle strutture ospedaliere di Agropoli e Sant’Arsenio”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, attivati i primi posti letto di terapia intensiva all’ospedale di Scafati

SalernoToday è in caricamento