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Cronaca Sant'Egidio del Monte Albino

Coronavirus: confermato il caso a Sant'Egidio, a Nocera la ricostruzione dei contatti del paziente contagiato

I sindaci di Sant'Egidio e Nocera Inferiore rivolgono un accorato appello alla cittadinanza

Il Coronavirus continua da diffondersi nel nostro territorio. Dopo i casi accertati ad Eboli e Nocera, ai contagi nel Vallo di Diano, nonchè ai tamponi positivi a Pontecagnano e Baronissi, sono, queste, ore di tensione anche a Sant'Egidio del Monte Albino, dove un giovane di 26 anni, asmatico, è stato ricoverato in ospedale a causa di una polmonite. Sottoposto al tampone, è stato trasferito al Monaldi per le cure e gli accertamenti del caso. Il caso di contagio è stato confermato dal primo cittadino, Nunzio Carpentieri, nella tarda mattinata di oggi.

Il bollettino di sabato in Campania

Parla il sindaco di Sant'Egidio

Care concittadine e cari concittadini,
nella tarda serata di ieri l’Unità di crisi della Regione Campania mi ha ufficialmente comunicato la notizia della positività al tampone del nostro giovane concittadino. Dunque, purtroppo Sant’Egidio ha il suo primo - e speriamo ultimo - caso di infezione da coronavirus. Il paziente è stato trasferito all’Ospedale Monaldi di Napoli, dove si trova ricoverato in terapia intensiva.

Chiaramente, sono in contatto costante con le autorità sanitarie, che stanno attivando tutti i protocolli e le procedure necessarie.

Ora, noi dobbiamo FARE POCHE MA CHIARE COSE.
Intanto STRINGERCI CON IL CUORE INTORNO ALLA FAMIGLIA del nostro concittadino, perché le giunga tutta la nostra solidarietà, nella speranza che questo momento di sofferenza passi al più presto.

Dobbiamo EVITARE IL PANICO, che, come sapete, non ci aiuta a gestire la situazione con la lucidità che merita.

Infine, e soprattutto, dobbiamo ASSOLUTAMENTE RESTARE A CASA. Non serve creare allarmismo ma ci dobbiamo dire con chiarezza che il virus sta circolando e che l’unico modo che abbiamo per difenderci è NON USCIRE DI CASA. Dobbiamo sapere tutti che, se non saremo rigorosi nel rispettare questa prescrizione, il rischio è che la situazione diventi drammatica.

Stiamo intensificando i controlli su tutto il territorio. Ho chiesto ai Vigili Urbani rigore e fermezza assoluti.

STATE IN CASA.

Intanto, sul primo caso di Covid-19 a Nocera Inferiore - un uomo di 48 anni - il sindaco Manlio Torquato comunica che con Asl, carabinieri e polizia, stanno individuando già da ieri sera il numero di contatti avuti dall'uomo negli ultimi giorni. Le condizioni dell'uomo al momento non desterebbero preoccupazioni. La settimana scorsa, era stato a cena con un gruppo di almeno dieci amici. Al momento resta però ricoverato nel reparto di malattie infettive dell'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. 

L'appello:


"Cari concittadini  come avevo comunicato giorni fa siamo entrati in una fase nuova e molto più impegnativa di questa emergenza sanitaria che stiamo affrontando in ogni modo possibile. Ma senza il vostro primario impegno possiamo poco. Io farò tutto quello che si deve e di più, come dall'inizio di questa emergenza vi chiedo di rispettare tutte le regole e i divieti, senza eccezioni. Senza disinvoltura.

Ogni massima prudenza. Infine per aggiornamenti ufficiali attenetevi solo a quanto vi sarà comunicato o confermato dal sottoscritto su questa pagina; o dagli organi di informazione anche on-line se riportano dichiarazioni del sottoscritto o con comunicati stampa ufficiali o ancora da Autorità ufficiali: sanitarie e delle Forze dell'ordine. O ancora consultando il sito istituzionale del Comune di Nocera Inferiore"

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