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Cronaca

Primo caso di Coronavirus a Montecorvino Pugliano: la ricostruzione degli spostamenti del paziente

Il caso nasce da un ricovero avvenuto presso l’ospedale di Eboli il 5 marzo per un problema cardiaco che ha poi determinato il trasferimento al Ruggi di Aragona di Salerno il successivo 10 marzo

Primo caso di Coronavirus a Montecorvino Pugliano. A renderlo noto il sindaco Alessandro Chiola: "Voglio comunicarvi che nella tarda serata di ieri il centro di crisi regionale ha comunicato telefonicamente il primo caso di coronavirus a Montecorvino pugliano. Stamattina ho convocato il c.o.c. con la assistenza del dottore Roberto Verrioli, infettivologo del nostro territorio che ringrazio, per registrare la comunicazione ufficiale e attuare procedure indicate dalla ASL, prontamente realizzate".

I casi in provincia

Il percorso del paziente

Il sindaco fa sapere che ha contattato i familiari che lo hanno autorizzato a comunicare, con la trasparenza che da sempre connota il mio operato, il percorso del paziente da tracciare. Il caso nasce da un ricovero avvenuto presso l’ospedale di Eboli il 5 marzo per un problema cardiaco che ha poi determinato il trasferimento al Ruggi di Aragona di Salerno, il successivo 10 marzo.

La nota del sindaco

I successivi eventi che hanno determinato la attivazione dei protocolli sanitari -covid-19 - sono scaturiti da episodi febbrili, con tosse, apparsi a poche ore dall’intervento di bypass cardiaco avvenuto il 12 marzo. L’esito del tampone effettuato il 13 e giunto il 15 marzo, ha dato esito esito positivo. Il paziente ha avuto contatti significativi solo con parte dei familiari che sono stati immediatamente posti in quarantena.

Non risultano ulteriori contatti per i quali si sia resa necessaria medesima procedura. Il paziente ad oggi registra un netto miglioramento sia dal punto di vista cardiologico che generale e a lui va tutto l’affetto della comunità di Montecorvino Pugliano e il mio personale abbraccio e incoraggiamento. Ci uniamo ai familiari con l’auspicio di poterci presto ritrovare. Il fenomeno pertanto al momento appare circoscritto e sotto controllo. Non dobbiamo meravigliarci di quanto accade ne avere atteggiamenti diversi dal costante rispetto delle regole che il governo e la regione hanno indicato.

Stiamo a casa e anche “se da lontano” sentiamoci parte di una comunità che insieme lotta spera è uscirà presto da questo momento difficile.

Viva Montecorvino Pugliano!


 

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