Costiera Amalfitana, sequestrata la piscina di un albergo extralusso

Questa mattina i militari della Capitaneria di Porto di Salerno hanno sequestrato la piscina di uno degli hotel extralusso della Costiera Amalfitana. A disporre i sigilli è stato il Gip del Tribunale di Salerno. Le indagini svolte, infatti, hanno consentito di accertare che le acque di controlavaggio dei filtri della piscina venivano immesse nella fognatura senza che prima venissero sottoposte ad alcun tipo di trattamento depurativo e pertanto equiparate ex lege ad refluo industriale. Per tale motivo la loro immissione in fogna necessitava di un’apposita autorizzazione, mai rilasciata alla struttura. Non solo. Dalle analisi del refluo, eseguite dal personale del Laboratorio Ambientale Mobile della Guardia Costiera, è emerso inoltre che lo stesso superava i parametri di Cod, azoto nitroso e tensioattivi totali, indici evidenti non solo del mancato trattamento delle acque, ma anche della presenza di saponi detersivi e detergenti in misura superiore ai limiti previsti dalla legge.

Intanto, sempre in mattinata, è stata disposta la restituzione di una piscina di una struttura alberghiera di Positano, sequestrata lo scorso 27 luglio, in quanto il titolare ha immediatamente regolarizzato lo scarico dei reflui.