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Cronaca Sala Consilina

Covid-19, blitz della task force nella zona rossa del Vallo di Diano

Il sindaco Cavallone (Sala Consilina) annuncia: "Chiederò al presidente della Regione Campania la proroga della zona rossa fino al 14 aprile"

Questa mattina una task force dell' Unità di Crisi della Regione Campania, composta tra gli altri dal consigliere per la Salute Enrico Coscioni e dal direttore generale dell'Asl Salerno Mario Iervolino, ha effettuato un sopralluogo nell'area rossa del Vallo di Diano dove in cinque Comuni e' stata disposta la quarantena nei giorni scorsi.

La riunione 

La task force è stata all'ospedale di Polla che nel comprensorio sta attuando i percorsi per la cura e messa in sicurezza dei pazienti sospetti Covid. "Nell'area si è registrato un picco di pazienti positivi e sono stati raccolti elementi e rafforzate misure importanti per l'ulteriore e decisivo contenimento del contagio. E' ormai pronta l'area Covid nella quale vi sono già due posti letto di terapia intensiva, che possono essere raddoppiati e 8 posti letto di degenza già disponibili e attrezzati. Si è rilevata inoltre la necessità di garantire la presenza di un infettivologo che già da lunedì in collaborazione con l'Azienda Ruggi, sarà a disposizione h24. Si rinnovano alla popolazione gli obblighi dell'ordinanza di quarantena, a cominciare dalla mobilità tra comuni vicini oltre al distanziamento sociale”.

Il commento

"E' dura, la popolazione è provata, ma è un sacrificio indispensabile. Per questo chiederò al presidente della Regione Campania la proroga della zona rossa fino al 14 aprile". Lo dichiara Francesco Cavallone, sindaco di Sala Consilina, il comune più popoloso del Vallo di Diano e uno dei cinque comuni che compongono la "zona rossa" istituita con un'ordinanza del governatore Vincenzo De Luca lo scorso 16 marzo, misura ritenuta necessaria per far fronte all'improvviso aumento dei contagi da coronavirus. Una misura "dura ma indispensabile - spiega Cavallone - per cercare di arginare al massimo il contagio e per evitare contatti con l'esterno, per non rischiare di portare il virus fuori". Secondo il sindaco "la cosa più logica è vivere in isolamento e di continuare a farlo. L'esperienza di Codogno insegna: appena sono state allargate le maglie, hanno avuto di nuovo altri contagi. La nostra zona rossa termina il 31 marzo ma mi appresto a richiedere la proroga della misura fino al 14 aprile". Una data non casuale: è proprio il 14 aprile, infatti, il nuovo termine individuato da De Luca per le misure di contenimento del contagio valide per tutta la Campania. Intanto Sala Consilina si trova ad affrontare la difficile situazione rappresentata dalla casa di riposo nella quale sono stati registrati, tra operatori sanitari e ospiti, ben 42 contagi: tre gli anziani deceduti. La Asl di Salerno ha disposto il trasferimento dei soggetti positivi nell'ospedale di Eboli: "E' giusto - conclude Cavallone - sono persone che devono stare in ospedale perché, in caso di aggravamento delle condizioni, lì potranno ricevere le cure adeguate".

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