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Cronaca

Crac Ifil C&D srl: chiesto il rinvio a giudizio per De Luca e altri 7 indagati

Secondo l'accusa, gli indagati avrebbero concorso al fallimento fraudolento della società. Ecco i nomi dei coinvolti

Bancarotta fraudolenta: questa la pesante accusa per Piero De Luca, figlio del presidente della Regione Campania, e altre sette persone indagate, a vario titolo per il fallimento della Ifil C&D srl, società immobiliare che ha collaborato sia con il Comune di Salerno che con il Pastificio Amato. E' stato chiesto per loro il rinvio a giudizio.

Oltre a De Luca junior, sono iscritti sul registro degli indagati Mario Del Mese, Vincenzo Lamberti, Giuseppe Junior Amato, Emilio Ferraro, Luigi Avino, nonchè Marianna Gatto e Valentina Lamberti. Tutti loro, secondo l'accusa, avrebbero concorso al fallimento fraudolento della società. La richiesta di rinvio a giudizio, a firma dei sostituti procuratori Vincenzo Senatore e Francesco Rotondo, è stata depositata ad inizio luglio.

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