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Cronaca

Caso Crescent, il Comune pronto a rinunciare alla due torri

Venendo meno le torri si ridurrebbero drasticamente le aree standard, ossia le quantità minime di spazi pubblici da prevedere in relazione agli insediamenti

Il Comune di Salerno sarebbe disposto a tutto per di salvare la maggior parte dei lavori svolti all'interno del Crescent. Per questo - riporta La Città - a margine dell'incontro di due giorni fa con il Soprintendente Miccio la squadra tecnica del sindaco De Luca si sarebbe detta addirittura disponibile a rinunciare alle due torri purchè non venga messo in discussione il Pua di Santa Teresa. Resta da capire, se questa ipotesi si tradurrà in azioni concrete, come la prederà l’Autorità portuale e cosa succederà nel settore uno, dove i lavori non sono mai iniziati.

Venendo meno le torri - spiega La Città - però, si riducono drasticamente le aree standard, ossia le quantità minime di spazi pubblici da prevedere in relazione agli insediamenti. Un ostacolo che potrebbe essere risolto - ed è questa una delle indiscrezioni circolate ieri - con la cessione di parte della mezzaluna all’amministrazione da destinare a spazi espositivi, o comunque a servizio dei cittadini. Intanto nei prossimi giorni partiranno i lavori per la sistemazione dell’ultimo tratto del lungomare, quello che congiunge la passeggiata con piazza della Libertà,

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