rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Caso Crescent, Italia Nostra diffida la dirigente del Comune di Salerno

L'associazione: "L'ente comunale non deve attendere alcun altro parere del Soprintendente Miccio il quale, come noto, lo scorso giugno ha già espresso due chiari pareri negativi"

Italia Nostra pretende che il comune di Salerno chiuda il procedimento sulle autorizzazioni paesaggistiche relative al progetto Crescent. Così, l'associazione ha diffidato la dirigente comunale, architetto Maria Maddalena Cantisani, a definire immediatamente l'iter paesaggistico: Italia Nostra ha impugnato la recente legge 106/2014, in vigore dal 1 giugno scorso, che ha modificato il comma 9 dell’articolo 146, prescrivendo che decorsi inutilmente 60 giorni dalla ricezione degli atti da parte del Soprintendente senza che questi abbia reso il prescritto parere, l’amministrazione competente provvede comunque sulla domanda di autorizzazione.

"Dunque l'ente comunale non deve attendere alcun altro parere del Soprintendente Miccio il quale, come noto, lo scorso giugno ha già espresso due chiari pareri negativi (uno sull'intero Pua di Santa Teresa, l'altro sul progetto definitivo) nei preavvisi di diniego, ritenendo i progetti incompatibili paesaggisticamente - hanno osservato da Italia Nostra - Il comune non può continuare a tergiversare, decida immediatamente emanando provvedimenti di diniego paesaggistico di un'opera che, per i vizi che presenta, non può essere sanata. L'associazione si riserva nei prossimi giorni nuove iniziative giudiziarie", hanno concluso.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caso Crescent, Italia Nostra diffida la dirigente del Comune di Salerno

SalernoToday è in caricamento