rotate-mobile
Cronaca

Salerno, esperti a confronto sulle novità del "Decreto Dignità"

Vincenzo Caratelli: "Non si affronta a monte il problema del lavoro né per quanto riguarda il Decreto, con la questione, ad esempio, delle chiusure domenicali, né per quel che concerne la futura modifica della legge Fornero"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di SalernoToday

I contenuti, le modifiche, le prospettive, gli errori e le ripercussioni del Decreto Dignità. Se n’è discusso ieri mattina presso il Mediterranea hotel, nel corso del convegno organizzato e promosso dall’Ordine dei consulenti del lavoro della provincia di Salerno, dall’Associazione nazionale dei consulenti del lavoro-sindacato unitario sezione di Salerno, da Enbic, Unica e Unica formazione.

Per il segretario nazionale della Cisal Terziario, Vincenzo Caratelli: "Non si affronta a monte il problema del lavoro né per quanto riguarda il Decreto Dignità, con la questione, ad esempio, delle chiusure domenicali, né per quel che concerne la futura modifica della legge Fornero. Decreti e leggi devono essere fatti pensando alle conseguenze che possono avere e pensando a come possano risolvere le questioni  nodali del Paese – ha proseguito Caratelli – Penso ancora al fatto che siamo fortemente mancanti per quanto riguarda la formazione: non c’è un sistema adeguato che possa supportare l’entrata nel mondo del lavoro". Sulla questione voucher, argomento da sempre molto sentito, il segretario nazionale della Cisal Terziario ha sottolineato come: "La loro eliminazione ha portato ad un aumento esponenziale del lavoro nero. Vedremo, intanto, cosa accadrà con la loro reintroduzione. Noi, nel frattempo, abbiamo approntato il nuovo contratto nazionale di settore che, probabilmente, presenteremo alla Fiera di Roma il prossimo 17 ottobre".

Sulla contrattazione, ma di secondo livello, si è soffermato il segretario provinciale della Cisal Terziario, Giovanni Giudice che ha preso parte al convegno nella sua qualità di vicepresidente dell’Enbic Salerno: "Intervenendo su contratti a termine e voucher – ha detto – il Decreto Dignità interesserà anche la contrattazione di secondo livello, su cui le nostre posizioni sono note e dure. A tal proposito, vorrei anche sottolineare come, fortunatamente, l’Ispettorato del lavoro abbia revocato la circolare e la nota con le quali si entrava nel merito del ruolo dei sindacati, discriminando, di fatto, il nostro".

Ad aprire l’evento è stato il presidente dell’Ordine dei consulenti del lavoro, Carlo Zinno, ai cui saluti introduttivi sono seguiti quelli di Stefania Piscopo (presidente dell’Ancl Su Up Salerno) e Alessandro D’Amico (Unica Formazione). L’intervento di Pier Corrado Cutillo ha preceduto quelli dei relatori che hanno analizzato, in modo tecnico e dettagliato, i vari punti cardine del Decreto Dignità: Lorenzo Ioele ha parlato del restyling dei contratti a termine; Pasquale Visconti ha spiegato quello dei contratti in somministrazione mentre Roberto Tempesta ha spiegato la reintroduzione dei voucher. A moderare l’incontro è stato il professore Armando Lamberti.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Salerno, esperti a confronto sulle novità del "Decreto Dignità"

SalernoToday è in caricamento