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Cronaca Vibonati

Vibonati: attivista del WWF aggredito mentre fotografava l'isola ecologica

Paolo Abbate, attivista del Wwf, si era recato presso l'isola ecologica per fotografare una presunta maxi discarica abusiva coperta, a suo dire, con del terreno dopo un incendio verificatosi tre il 22 ed il 23 maggio

Paolo Abbate, attivista del Wwf Campania, ha fatto un esposto presso la Procura di Lagonegro a causa di un episodio che lo ha visto protagonista il pomeriggio dello scorso 27 maggio. "La scarpata dietro l’isola ecologica in località Santa Lucia di Vibonati - spiega Abbate - è da tempo diventata una maxi-discarica a cielo aperto di rifiuti di varia tipologia, anche pericolosi. Pertanto il wwf ha inviato in varie date esposti alle autorità competenti sull’illecito ambientale. Tra il 22 ed il 23 maggio si è sviluppato un incendio nella scarpata dietro l'isola ecologica tanto da diventare pericoloso per la pineta adiacente".

"Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco di Policastro che hanno impiegato ben 5 ore per domare il fuoco appiccato ai rifiuti da ignoti - continua Abbate - Sopra i rifiuti bruciati è stata gettata terra per coprire evidentemente l’illecito. Siamo in presenza infatti di un reato ambientale previsto dalla legge del 22 maggio 2015 e dall’articolo 256 bis del Testo Unico dell’ Ambiente. Mi sono recato, quindi, il 27 maggio pomeriggio alla discarica per fotografare con più precisione il fatto, ma sono stato aggredito da 5 persone, chiamate evidentemente con il cellulare, tra cui un assessore e il comandante dei vigili di Vibonati. Considerata la gravità dei fatti - conclude Abbate - un esposto particolareggiato è stato inviato alla Procura di Lagonegro"

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