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Cronaca

Pizzette e dolci vietati in classe: linea dura in una scuola salernitana

La dirigente dell'istituto comprensivo dei rioni collinari di Ogliara e Giovi a deciso di bandire per il primo anno alimenti preparati in casa da utilizzare per feste o avvenimenti collettivi: l'obiettivo è evitare reazioni allergiche alimentari

Panini, pizzette, pizze rustiche, ciambelloni e torte. Un tempo gli alunni amavano festeggiare così il proprio compleanno o onomastico insieme ai compagni di classe e agli insegnanti. Vecchi ricordi che, a quanto pare, in molte scuole salernitane non si ripeteranno più. Ad inizio anno scolastico – rivela Il Mattino - molti dirigenti hanno dettato regole precise alle famiglie degli alunni sulla introduzione durante l’orario di lezione di consumazioni alimentari per la classe. Non si tratta della semplice merendina custodita nello zaino del singolo ragazzino, bensì dei prodotti dolciari preparati per più alunni da questo o quel genitore.   

E’ il caso, ad esempio, dell’istituto comprensivo dei rioni collinari di Ogliara e Giovi, che ha deciso di bandire per il primo anno torte e dolci preparati in casa da utilizzare per feste o avvenimenti collettivi. Il motivo? L’elevato rischio di generare reazioni allergiche alimentari impreviste e potenzialmente dannose per la salute dei bambini. Tale decisione potrebbe essere ufficializzata presto anche in altre scuole del capoluogo.

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