Negozi aperti di domenica? Sbagliato: l'appello di don Rosario Petrone

"Natale si avvicina e, come ogni anno, è necessario prepararsi ad accogliere la nascita di Gesù tra raccoglimento, preghiere, messe e momenti dedicati alla famiglia, allo stare insieme e al volersi bene. Perchè, allora, proporre l'apertura dei negozi di domenica, giorno dedicato al Signore e alla famiglia?" Questo l'interrogativo posto da Don Rosario Petrone, parroco di Sant'Eustachio Martire in Brignano, nonchè Cappellano del Carcere di Salerno.

Don Rosario, infatti, ha espresso amarezza circa la scelta di tenere le saracinesche degli esercizi commerciali alzate anche di domenica, suggerendo, in tal modo, un giorno all'insegna dello shopping, piuttosto che della cura spirituale. "Proprio nel mese dell'Avvento, molte persone si lasciano distrarre da luci e stimoli dal sapore puramente consumistico che nulla hanno a che vedere con il Natale - continua Don Rosario - Invito, pertanto, tutti i salernitani a non perdere di vista il senso del 25 dicembre. Per lo shopping e lo svago esistono altri momenti, ma la domenica è il giorno del Signore e con l'approssimarsi del Natale è opportuno che ogni cristiano dedichi più tempo all'essenziale, senza lasciarsi offuscare la mente dai beni terreni".

E' necessario rivolgere gli occhi verso il Cielo, dunque, secondo don Rosario, senza perdere di vista l'unico festeggiato che è Gesù e senza illudersi che la risposta alla crisi economica che sta attanagliando il nostro Paese, possa essere risolta tagliando la messa della domenica.