Donna morta a Scafati, chiusa parte dell'ospedale "Mauro Scarlato"
Il nucleo anti sofisticazione dei carabinieri di Salerno ha sequestrato una parte del nosocomio dove lo scorso 25 aprile è morta la 23enne Maria Rosaria Ferraioli. Ieri i funerali ad Angri
Sequestrato il blocco operatorio dell'ospedale "Mauro Scarlato" di Scafati dove nella notte tra il 24 e il 25 aprile è deceduta Maria Rosaria Ferraioli, 23 anni, incinta di due gemelli morti anche loro con la madre. I carabinieri del nucleo anti sofisticazione di Salerno hanno ispezionato, di concerto con personale dell'Asl di Salerno, il pronto soccorso, la sala rianimazione, la chirurgia di ginecologia e le sale operatorie dell'ospedale, riscontrando delle carenza igienico - sanitarie. Il sindaco di Scafati Pasquale Aliberti, per scongiurare decisioni affrettate circa una eventuale chiusura totale del nosocomio cittadino, ha annunciato uno sciopero della fame.
Non sono ancora chiare invece le cause che hanno portato al decesso della donna, avvenuto alcune ore dopo l'intervento chirurgico al quale era stata sottoposta per un ascesso all'inguine. Si sono intanto tenuti ieri pomeriggio i funerali della vittima nella chiesa di Santa Maria di Costantinopoli (foto) ad Angri. Rabbia e disperazione tra i familiari e tra i cittadini che chiedono giustizia. Il comune di Angri, ha reso noto il sindaco Pasquale Mauri, si è costituito parte civile nella vicenda.
