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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Torrione / Via La Carnale

Parte a Salerno il corso di autodifesa per le donne: boom di iscrizioni

Il corso è gratuito, riservato a tutte le età, in programma il lunedì e il venerdì alle ore 19 nei locali del settore socio formativo di via La Carnale. Insegnerà tecniche anti stupro

Una penna, la carta di credito, il deodorante spray possono diventare anche "armi da difesa", se in ballo c'è la propria vita. Settanta donne dai 15 ai 74 anni, neo iscritte al corso gratuito di autodifesa che comincerà lunedì 10 ottobre alle ore 19 nei locali del settore socioformativo, a Salerno, hanno deciso di frequentare per due mesi gli incontri dedicati alle tecniche anti aggressione e anti stupro, alle strategie di difesa. Perché tanto interesse e tanta partecipazione? Risponde Matteo Renna, uno dei docenti del corso, tra i promotori, insieme ad Annalisa Pignataro, del progetto Beatiful che è stato presentato ieri mattina a Salerno, a Palazzo di Città. "Nella maggior parte dei casi, si è vittime di violenza in casa propria - dice Renna - coinvolte ragazzine di 14 anni e donne di 50 anni. Già in passato ci siamo trovati a fronteggiare situazioni particolari, per le quali s'è reso necessario l'intervento di psicologi a supporto. L'isolamento è il nemico che sopraggiunge, dopo la violenza subita: si comuinica il proprio disagio con difficoltà, si teme il giudizio di mamma, papà, i coetanei, il fratello. Non insegneremo tecniche di arti marziali perché due mesi non basterebbero. Lungi da noi anche trasferire alle corsiste il concetto di violenza. Tratteremo, invece, tecniche di autodifesa. In altre parole, come mettersi al sicuro nel caso in cui si subisse all'improvviso, in strada, un'aggressione, una molestia, un tentativo di violenza o di stupro".

"Ero anche io una corsista - ha ricordato Annalisa Pignataro - alcuni anni fa ho avvertito l'esigenza di frequentare per capire, conoscere. Spero che il corso serva a tante persone che non abbiano un disagio reale ma percepiscano le difficoltà di una società che talvolta va in direzioni sbagliate, fino alla deriva". Nei locali del settore socioformativo, in via La Carnale, a Salerno, verrà simulata la legge della strada. Ecco perché non è necessario che le corsiste indossino scarpe da ginnastica e tuta (non è un'ora di palestra). Devono, invece, presentarsi con abbigliamento comodo, quello che utilizzano ogni giorno quando vanno a fare la spesa, si recano al lavoro e si trattengono con le amiche per lo shopping. Prosegue Renna: "Insegneremo lo svincolamento, proveremo tecniche di immobilizzazione, le corsiste saranno toccate in punti nevralgici del corpo e dovranno imparare a reagire. Non si reagisce solo con la violenza - d'altra parte, una donna soccomberebbe - ma soprattutto con la fuga e urlando. E' importante anche il modo di urlare: se ci facciamo prendere dal panico, lo trasferiremo pure a chi è intorno a noi, dunque difficilmente si creerà un agglomerato di persone intorno alla vittima ma è più probabile che fugga anche chi è nelle nostre vicinanze. Se invece cerchiamo di comunicare la richiesta di aiuto perché qualcuno ci sta aggredendo e siamo in pericolo di vita, sarà maggiore la tendenza ad aiutare e a fare gruppo intorno alla vittima".

Alla presentazione del corso, che si terrà il lunedì e il venerdì, ha partecipato anche l'assessore comunale alle politiche sociali Nino Savastano. "La regione Campania chiede luoghi di rifugio per donne che sono abusate e maltrattate - ha detto Savastano - il progetto Beautiful ha avuto già un ruolo importante quest'estate. Il nostro obiettivo è mettere insieme l'associazionismo salernitano che, talvolta, tende all'isolamento". Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito internet www.progettobeautiful.it oppure telefonare ai numeri 3921909968 e 3460401578.

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