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Cronaca Eboli

Umberto preso di mira dai "bulli" perchè si sente donna: minaccia il suicidio

Il quindicenne, residente ad Eboli, frequenta il primo anno del liceo articolo "Carlo Levi". I familiari e i compagni di classe lo appoggiano. Altre persone, invece, no. Borrelli: "Meno male che c'è la nuova legge"

Il suo nome è Umberto, ha 15 anni e frequenta il primo anno del liceo articolo “Carlo Levi” di Eboli. E’ nato maschio, ma preferisce vestirsi e truccarsi come una donna, perché si sente di appartenere all’altro sesso. E, anche per questo motivo, ha iniziato una cura ormonale per diventare una donna in tutti i sensi. Soltanto che, non tutti, rispettano la sua scelta di vita. I familiari e i compagni di classe lo appoggiano. Altre persone, invece, no. Anzi, lo insultano sui muri di casa, sul parabrezza dell'auto, nell'ascensore del palazzo dove abita. Avvolto dalla disperazione – rivela Il Mattino – il giovane avrebbe minacciato anche il suicidio. Di ciò che, purtroppo, spesso si verifica contro il quindicenne sono stati informati i carabinieri, che sono pronti a denunciare tutti coloro che continueranno a fare i “bulli”.

Sulla questione interviene anche il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli: “Questa vicenda dimostra che c’era bisogno di una legge regionale che difenda le vittime del bullismo” che, di recente, è stata approvata dall’assise di Palazzo Santa Lucia. Infine invita Umberto e la sua famiglia “a contattare gli uffici della Regione per poter accedere agli aiuti previsti perché, per uscire dal cono d’ombra dei bulli, è necessario avere il coraggio di denunciare e lo sfogo su fb è già un primo passo, a cui, però, bisogna far seguire azioni concrete per individuare e punire chi offende un adolescente per il suo orientamento sessuale”. Gli fa eco il sindaco Massimo Cariello: "L'episodio è di una gravità assoluta e merita l'intervento dell'amministrazione comunale, perché certi atti di bullismo e simili episodi discriminatori vanno condannati sempre. A Umberto, alla sua mamma, alla famiglia la vicinanza mia e della Città di Eboli, comunità formata anche da tantissima gente perbene che a Umberto non farà mai mancare il proprio sostegno".

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