Impianti rifiuti nei Picentini, l'alt di Alfano: "Non conosciamo i progetti"
Il sindaco di San Cipriano Picentino manda un chiaro messaggio ai colleghi di Pontecagnano e Giffoni Valle Piana che, nei giorni scorsi, hanno ottenuto i finanziamenti dalla Regione per realizzare l' "Ecodistretto"
Dopo i fondi stanziati dalla Regione Campania per la realizzazione di tre impianti rifiuti nei Picentini (uno a Pontecagnano e due a Giffoni Valle Piana), il sindaco di San Cipriano Picentino Sonia Alfano ci tiene a chiarire la posizione del suo Comune.
Le critiche
Alfano entra subito nel merito della questione premettendo che il suo comune è “propenso all’istituzione dell’ecodistretto dei Picentini”. Poi va all’attacco: “I sindaci che in solitaria sono partiti per realizzare e farsi finanziare impianti di trattamento dei rifiuti non strumentalizzassero tale costituzione. Dell'ecodistretto se ne è parlato più sui giornali che nelle sedi opportune; ecodistretto significa gestione associata dell'intero ciclo dei rifiuti dalla raccolta agli impianti di trattamento”. Non solo. “Noi – sottolinea il primo cittadino - non conosciamo ne il progetto di Pontecagnano tanto meno quello di Giffoni, oltre alle tante belle parole mai visto progetti”. E ancora: “Dell'impianto di Pontecagnano non abbiamo conoscenza né della sua localizzazione precisa, né di cosa la regione ha finanziato, ne' delle infrastrutture da realizzarsi, ne' della capienza dell'impianto; lo stesso vale per l'impianto che si vuole realizzare a Sardone in sostituzione del sito di trasferenza, non abbiamo visto nulla”.
L’appello
Infine si rivolge ai sindaci Lanzara (Pontecagnano) e Giuliano (Giffoni) chiedendo loro di “non utilizzare la nostra disponibilità a creare l'ecodistretto al fine di giustificare le loro scelte sui propri territori, lo potranno fare solo quando metteranno tutti a conoscenza di cosa si vuole realizzare con le carte alla mano però!!! Le scelte si condividono non a chiacchiere ma con i fatti, noi siamo collaborativi ma stolti no. Di galli sulla spazzatura ne abbiamo avuti già tanti in passato” conclude Alfano.