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Cronaca

Salerno, Edmondo Cirielli sotto inchiesta per voto di scambio?

Lo riporta il quotidiano la Città di Salerno. Il presidente: "Ho rispettato la legge e voglio essere ascoltato dai magistrati"

Il deputato del Pdl e presidente della provincia di Salerno Edmondo Cirielli sarebbe indagato dalla procura della Repubblica di Salerno per l'ipotesi di voto di scambio: lo riporta il quotidiano la Città di Salerno. Secondo quanto si è appreso, anche se al momento non sono stati notificati avvisi di garanzia, oltre al presidente della provincia di Salerno sarebbero indagati l'imprenditore e consigliere comunale di Nocera Superiore Giuseppe Fabbricatore e la consorte Assunta Manzo, attualmente dipendente della provincia di Salerno.

Altre cinque persone sarebbero indagate, ma al momento c'è il più stretto riserbo sui nomi. Nel mirino degli investigatori, si apprende, alcuni concorsi pubblici banditi proprio dalla provincia, uno dei quali avrebbe portato all'assunzione proprio di Assunta Manzo. Nella giornata di ieri i carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore, agli ordini del tenente colonnello Gianfilippo Simoniello, accompagnati da un consulente della procura si sono recati a palazzo Sant'Agostino per acquisire appunto gli atti relativi a tre concorsi banditi dalla provincia. Uno di questi, si apprende, ha riguardato proprio Assunta Manzo, moglie di Giuseppe Fabbricatore, uno dei "signori delle tessere" dell'agro nocerino sarnese: il consigliere comunale di Nocera Superiore è stato infatti uno dei maggiori raccoglitori di consensi relativamente alle iscrizioni al Pdl nell'agro nocerino sarnese.

Non si è fatta attendere la replica del presidente della provincia di Salerno, che in una nota si è così espresso: "Apprendo da fonti giornalistiche di un'indagine a mio carico per la vicenda del tesseramento del mio partito e mi sembra logico, atteso che ne sono il leader. Non conosco, ovviamente - prosegue Cirielli - i contorni della vicenda ma so che ho sempre rispettato la legge, per cui chiederò di andare dai magistrati per chiarire qualsiasi eventuale dubbio che potrebbero nutrire sul mio operato. D'altro canto, la mia posizione sulla giustizia non cambia di certo: sono garantista ma rispetto la magistratura e ho fiducia nella sua azione complessiva. Non credo a teorie complottiste e sono convinto che ci si debba difendere nei processi e non dai processi".

La provincia di Salerno quindi ancora nell'occhio del ciclone, dopo le inchieste dei mesi scorsi, ossia Ghost Roads 2 e quella relativa agli appalti pubblici che ha visto coinvolto, tra gli altri, anche il presidente della Nocerina Citarella. Inchieste però partite proprio dalle denunce dell'attuale amministrazione provinciale, come precisato nelle scorse settimane dallo stesso Cirielli e che si riferiscono a fatti verificatisi nel corso della precedente amministrazione provinciale.

 

 

 

 

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