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Cronaca

Emergenza estiva per la sanità, Polichetti: “Si esca subito dal commissariamento"

L'annuncio del noto ginecologo: "Incontrerò i vertici del Movimento 5 Stelle regionale per presentare alcune proposte al ministro della Salute, Giulia Grillo, affinché si migliori il sistema campano”

"Subito l'uscita dal commissariamento della sanità campana: deve essere questa la priorità del neo ministro della Salute, Giulia Grillo, per la nostra regione". Lo ha detto Mario Polichetti, segretario aziendale della Fials Salerno al "Ruggi", interviene sul delicato momento della sanità provinciale e regionale. "L'estate ci porterà a uno stato di emergenza perenne e i numeri, solo in provincia di Salerno, mi spaventano non poco. Ecco perché ribadisco con forza che la politica deve essere slegata, il prima possibile, dal diritto alla salute. Su questo, infatti, ho apprezzato le parole del premier Giuseppe Conte al Senato durante il discorso per ottenere la Fiducia. Non possiamo fare più i conti con decisioni legati a meri calcoli o ragionamenti decisi nelle stanze del potere".

La riiflessione

Per Polichetti, dunque, l'impegno del ministro del Salute, Giulia Grillo, deve partire da una delle regioni più colpite dal sistema della spending review e non solo. "Nell'ultimo decennio tante cose si sono giocate sulla pelle dei cittadini campani, costretti a curarsi altrove per poter continuare a vivere. Conosco tantissimi salernitani che sono emigrati in altre strutture ospedaliere della nazione per delle cure adeguate. Questo non può accadere in un Paese come il nostro che si definisce democratico. Si supererà questo empasse solo se si riuscirà a terminare la stagione del commissariamento, con l'allontanamento di una certa politica che ha solo affossato". La richiesta a Valeria Ciarambino, consigliera regionale e capogruppo di M5S: "Con lei voglio esporre alcune proposte da portare direttamente all'attenzione del ministro Grillo", ha spiegato Polichetti. "Nessuna demagogia, ma solo una reale voglia di cambiare la sanità in questa regione".

Gli fa eco il segretario generale della Uil Fpl Salerno Donato Salvato: "Le ultime decisioni dei manager di Asl e "Ruggi d'Aragona" non ci fanno ben sperare. Questa estate i salernitani potrebbero vedersi negati, in modo reale, il diritto alla Salute garantito dalla Costituzione. Non è nostro costume fare demagogia, ma credo che, ora più che mai, serva fare fronte comune per risolvere i problemi. Ecco perché crediamo che sia utile un confronto con i manager di "Ruggi" e Asl, magari per evitare di vedere realizzato uno scenario che definire apocalittico al momento è un eufemismo". Per Salvato, dunque, serve il personale atto a garantire i livelli essenziali di assistenza. "Non si può scendere al di sotto di questa soglia e comprendiamo tutte le difficoltà di far quadrare i conti. Ma quando a venire meno è il diritto alla salute dei cittadini non c'è discorso ragionieristico che tenga. Questa provincia non può rischiare di finire alla ribalta della cronaca per prestazioni a mezzo servizio, personale carente e reparti chiusi per ferie. Lo riteniamo inaccettabile e al contempo siamo pronti a mettere in campo tutta la nostra professionalità affinché questo non avvenga. Speriamo in un'apertura dei manager delle aziende pubbliche della sanità provinciale. Se questo non avverrà siamo pronti a portare su tutti i livelli quella che per la Uil Fpl è una battaglia di civiltà e dignità".
 

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