Espianto degli organi al Ruggi, “osservazione di morte” su un paziente
Si tratta di un uomo di Montecorvino Pugliano giunto al pronto soccorso lo scorso 15 marzo a seguito di politrauma determinato dalla caduta da un balcone, ricoverato in Rianimazione in prognosi riservata
Questa mattina, intorno alle 10.30, presso il reparto di Rianimazione dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno è cominciata una “osservazione di morte” su un paziente di 41 anni terminata alle 16.30 con esito positivo per l’espianto di organi. Si tratta di un uomo di Montecorvino Pugliano giunto al pronto soccorso lo scorso 15 marzo a seguito di politrauma determinato dalla caduta da un balcone, ricoverato in Rianimazione in prognosi riservata.
Il pm titolare dell’inchiesta, Francesco Rotondo, ascoltato il parere del medico legale Giovanni Zotti che ha ricevuto dal direttore della U.O.C. di Anestesia e Rianimazione ogni informazione utile, valutato che il prelievo degli organi non avrebbe compromesso il successivo esame autoptico, ha autorizzato i prelievi di fegato e reni alla presenza del medico legale.