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Cronaca Pagani

Estorsione per le slot e aggressione: doppia inchiesta per due rumeni

Emerge un interessante retroscena, dal quale è poi scaturita una nuova inchiesta per estorsione, dopo l'arresto di due rumeni a Pagani. Arrestati per aver colpito i carabinieri, avevano in precedenza chiesto anche denaro al gestore del bar per giocare alle slot

Emerge un interessante retroscena (dal quale è poi scaturita una nuova inchiesta per estorsione) dopo l'arresto di due rumeni a Pagani,  autori di un'aggressione all'interno di un bar. L’intervento dei carabinieri era stato richiesto da alcune persone presenti che aveva notato minacce rivolte al titolare dell'esercizio commerciale. All'arrivo dei militari e alla richiesta di seguirli per l'identificazione, gli stranieri li avevano assaliti con calci e pugni. Arrestati in flagranza di reato, erano comparsi dinanzi al giudice del tribunale di Nocera Inferiore, che ha convalidato l’arresto, senza ulteriore misura personale. Per queste accuse, i due saranno processati in seguito.

Il secondo filone dell'estorsione

Nel frattempo, le indagini dei carabinieri hanno fatto emergere che poco prima dell'interento dei militari, i due uomini stavano giocando alle slot, all’interno del bar. Rimasti probabilmente senza soldi, avrebbero preteso nuovo denaro dal gestore dell’attività per continuare a giocare. Al rifiuto del commerciante, è partita la loro reazione incontrollata.

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