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Cronaca

False fatture per evadere il fisco, blitz in un'azienda di trasporti: sequestri anche a Salerno

I militari della Guardia di Finanza di Sibari hanno sequestro beni per 1,6 milioni di euro. Indagato il legale rappresentante insieme al consulente fiscale

E’ finita anche la provincia di Salerno in una rete di fatture false - per circa 900mila euro - e di crediti Iva compensati illegalmente per oltre 1,6 milioni di euro  

Il blitz

Complessivamente sono stati sequestrati beni per 1,6 milioni di euro, da parte dei militari della Guardia di Finanza di Sibari, a seguito di un provvedimento emesso dal Gip di Castrovillari su richiesta della Procura guidata da Eugenio Facciola a carico di una società che opera nel settore dei trasporti, del legale rappresentante, B.C., di 30 anni, e del consulente fiscale, F.D.  Il sequestro, avvenuto nelle due sedi aziendali di Cassano allo Ionio (Cs) e San Stino di Livenza (Ve), ha interessato le province di Cosenza, Salerno, Venezia e Treviso e ha riguardato, in particolare, 28 automezzi, due unità immobiliari, quote societarie e conti correnti.

Dall'indagine condotta dalle Fiamme Gialle è emersa una frode fiscale caratterizzata dall'utilizzo di crediti Iva, fittizi e/o inesistenti, precostituiti in compensazione di imposte e contributi Inps dovuti. Ora gli indagati rischiano una condanna fino a sei anni di reclusione.  
 

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