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Cronaca Pontecagnano Faiano

Festa dell'Albero e Green Station a Pontecagnano: intervista alla presidente di Legambiente Giancarla Del Mese

Tante le iniziative del circolo "Occhi Verdi" in programma nei prossimi mesi in città. Il messaggio alle istituzioni: "La manutenzione straordinaria è inutile e sterile, occorre praticare quella ordinaria"

Il Parco Eco-Archeologico, la Green Station, la Festa dell’Albero: sono tre importanti realtà che caratterizzano l’attività dell’associazione “Legambiente-Occhi Verdi” di Pontecagnano Faiano presieduta, dal 2011, da Giancarla Del Mese, che può contare su trecento iscritti, i quali, a dicembre, torneranno ad eleggere il loro presidente. Si tratta di una delle più dinamiche presenti sul territorio della provincia di Salerno, che nasce, di fatto, dalla riqualificazione della sua storica sede ubicata all’interno del Parco, che - ricordiamo - esiste dal 1999 in un luogo che prima era completamente abbandonato a se stesso. Ma che oggi, grazie al lavoro dei legambientini, è diventato il principale polmone verde della città, meta non solo di giovani e famiglie ma anche di turisti e archeologi.

Presidente, cosa rappresenta, oggi, il Parco-Eco Archeologico?

“E’ un polo attrattivo per la socialità, un luogo di aggregazione per giovani, famiglie, anziani; un ente catalizzatore di energie come dimostra, ad esempio, Radio Ponte Re-Generation, con cui, da cinque anni, collaboriamo in stretta sinergia e che oggi è davvero una splendida realtà del nostro territorio che, da qualche settimana, si è trasferita all’interno della Green Station”.

Non tutti sanno che esiste una vera e propria Green Station nel vostro comune, accanto alla stazione ferroviaria. Ci spiega qual è la sua funzione?

“La Green Station è aperta al pubblico da giugno 2018 ed è nata all’interno dell’ex abitazione del custode della stazione. Noi, come Legambiente-Circolo Occhi Verdi, attraverso un contratto di comodato d’uso con le Ferrovie dello Stato, l’abbiamo ripensata a livello green e presa in gestione. Al suo interno vi è una spaziosa sala dove si possono svolgere incontri, conferenze, dibattiti e che ospita anche Radio Ponte Re-Generation; poi vi sono una cucina, due bagni,  due grandi camere da letto e un ampio terrazzo. Per la corrente elettrica utilizziamo quella fotovoltata, acquistata da un’azienda eco-sostenibile, ma presto contiamo di realizzare i pannelli fotovoltaici. Da gennaio 2019, invece, grazie alla piattaforma Erasmus Plas, daremo vita a progetti di volontariato internazionali. In pratica, ospiteremo dei ragazzi, provenienti anche da altri Paesi, per un intero anno, che svolgeranno attività di volontariato insieme alla nostra associazione”.

Come si può far conoscere una realtà come la Green Station?

“Una prima occasione importante sarà l’aperitivo di accoglienza in programma per il 1 dicembre alle ore 9. La struttura sarà aperta a tutta la cittadinanza che potrà visitarla. A coloro che verranno, spiegheremo quali sono i nostri obiettivi e soprattutto in che modo intendiamo portarli avanti. Vogliamo farla diventare un luogo identitario nonostante sia un luogo di passaggio”.

Sono molti belli anche i giardini che si trovano di fronte alla stazione.

“Si, è vero.  Li abbiamo riqualificati durante il Campo di Volontariato Internazionali tenutosi lo scorso mese di agosto, grazie anche alla collaborazione del writers Inserra, che ha realizzato degli splendidi murales”.

E proprio lì, nella piccola area verde, andrà in scena, mercoledì 21 novembre alle ore 9,  la “Festa dell’Albero”. Cosa farete?

“Parleremo della funzione estetica e vitale degli alberi. Di quanto siano importanti per l’aria che respiriamo, per combattere il dissesto idrogeologico, per la nostra salute. Per l’occasione pianteremo delle piantine nel giardino. Insieme a noi ci saranno le classi IV e V dell’Istituto Comprensivo “Picentia”, che si dovranno prendere cura di questo luogo insieme a Legambiente”.

Come associazione siete, da sempre, in prima linea, a denunciare come spesso, purtroppo, i territori non siano tutelati nel modo giusto dalle istituzioni. E ciò comporta, in molti casi, anche enormi disagi e danni, soprattutto quando arriva il maltempo.

“Io sono convinta che la manutenzione straordinaria sia inutile e sterile. Tutti i Comuni, quindi anche quello di Pontecagnano Faiano, devono effettuare la manutenzione ordinaria dei nostri territori per tutelare non solo l’ambiente ma soprattutto la sicurezza della cittadinanza”.

A dicembre si ricandiderà alla guida di Legambiente-Occhi Verdi?

“Sì, sono pronta a proseguire il percorso iniziato quattro anni fa insieme ai tanti amici che fanno parte della nostra associazione. E spero che, anche in occasione dell’aperitivo presso la Green Station del 1 dicembre, tanti altri si possano aggregare per condividere un importante lavoro che, nel giro di poco tempo, ha portato il Parco e la Green Station ad essere un esempio di tutela del territorio da parte di chi lo abita”.

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