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Cronaca

Festini gay, nei guai 13 preti salernitani: il dossier a Sepe

La documentazione è stata consegnata al cardinale di Napoli. Sette appartengono alla diocesi di Teggiano(6 in servizio tra Salerno, Amalfi-Cava e Nocera-Sarno)

Un vero e proprio dossier su una presunta rete di incontri tra preti gay (anche a pagamento) è stato consegnato alla Curia di Napoli: su 58 sacerdoti coinvolti in tutta Italia, 13 sono in provincia di Salerno.

Il retroscena

Si tratta – rivela La Città -  di 1200 pagine divise in schede personali, testimonianze, foto e circa un migliaio di screenshoot relativi a chat hard. Tra le diocesi salernitane si concentra il più alto numero di religiosi interessati: 7 operano a Teggiano-Policastro, 2 a Salerno-Campagna- Acerno, 2 a Nocera-Sarno, 2 ad Amalfi-Cava. Nel Cilento risiederebbe la quota più elevata di ecclesiastici citati nella documentazione, riversata su un cd rom e affidata lunedì a padre Luigi Ortaglio, cancelliere diocesano. L’arcivescovo Crescenzio Sepe era assente al momento della consegna, ed è rientrato nei giorni successivi. A raccogliere il dossier, dove non risultano esserci casi di pedofilia, è stato il giovane escort napoletano Francesco Mangiacapra, un ex avvocato, che, in passato, ha già denunciato alcuni sacerdoti per altre questioni

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