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Cronaca Capaccio

Tensione a Capaccio: "Correte, nostro figlio è posseduto", il caso

A raccontarlo, Il Corriere del Mezzogiorno: due genitori, dinanzi ad un raptus di follia del figlio che si dimenava, urlando, ed evocando morti, hanno pensato fosse «posseduto» da un fantasma di un defunto

Episodio surreale, dalle tinte horror, a Capaccio, in località Torre di Mare. A raccontarlo, Il Corriere del Mezzogiorno: due genitori, dinanzi ad un raptus di follia del figlio che si dimenava, urlando, ed evocando morti, hanno pensato fosse «posseduto» da un fantasma di un defunto. Convinti della loro tesi, hanno allertato i carabinieri e una ambulanza per placare l’ira del ragazzo. Protagonista della vicenda è una famiglia originaria di Eboli che vive da anni vicino ai templi: quando le forze dell’ordine e i sanitari sono giunti sul posto, hanno assistito ad una scena quantomeno rara.

La donna e l’uomo indossavano collane con ciondoli sacri e rosari, tra le mani avevano immagini che raffiguravano Santi e Madonne. La donna sbraitava e invocava strane figure con gli occhi rivolti verso il soffitto. Ha estratto un mazzo di carte da un cassetto e ha cominciato a leggerle come un’indovina, un veggente. «Lavoro», si scopre dopo, che svolge da diverso tempo, scrive il Corriere. La coppia afferma che nella propria abitazione c’è un fantasma di un caro defunto: avrebbero visto dei suppellettili spostarsi da soli e dei bicchieri cadere dalla dispensa. Hanno avuto spesso delle visioni notturne e sentono strane voci. I carabinieri hanno messo a verbale il fatto e i sanitari hanno controllato le condizioni di salute della famiglia, per poi allontanarsi quando la situazione è rientrata.

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