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Cronaca Zona Porto / Piazza Matteo Luciani

Caso Pisano, il Comitato Salute e Vita: "Basta minacce"

Lorenzo Forte, presidente dell'associazione, ha indetto una conferenza per rispondere alle "accuse dei sindacati che lanciano velate minacce. A chi?". Replica piccata anche a Bonavitacola

"Ci lasciano sconcertati alcune dichiarazioni rese da rappresentanti sindacali a mezzo stampa. Che significa "la pazienza ha un termine e la pazienza può finire? Che significa tenere aperti gli occhi in sede di Riesame? Chiediamo anche al signor Fulvio Bonavitacola, che adesso puntualizza, per quale motivo decise di non pronunciarsi, alla fine degli anni '80, da vice sindaco di Salerno, sul caso delle Fonderie Pisano". Comincia con due interrogativi l'infuocata conferenza stampa indetta dal Comitato Salute e Vita.

Convocato dal presidente Lorenzo Forte al bar libreria Verdi di piazza Luciani, a Salerno, l'incontro è servito a chiarire la posizione dell'associazione dopo l'ultimo botta e risposta con i sindacati. Mentre i lavoratori delle Fonderie Pisano sono in presidio a Napoli, in Regione, per capire se ci siano ancora i presupposti per chiedere gli ammortizzatori sociali  e in delegazione hanno raggiunto anche il Tribunale di Salerno per esporre lo striscione “Non inquiniamo, ma non lavoriamo. Vergognatevi”, il Comitato Salute e Vita ha ribadito la propria "proposta portafoglio" e si accinge a raccogliere le ultime  firme (ne occorrono 150) "per il nostro ricorso a Strasburgo".

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