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Cronaca

Delocalizzazione delle Fonderie Pisano: manifestanti e operai in Prefettura

La richiesta è che venga firmato il protocollo d'intesa entro maggio, per la delocalizzazione delle Fonderie, con l'individuazione di un sito in zona industriale

Sit-in del Comitato Salute e Vita e dei lavoratori delle Fonderie Pisano, questa mattina, davanti alla Prefettura. Per la prima volta e dopo l'increscioso episodio culminato con feriti dinanzi allo stabilimento industriale di Fratte, dunque, i manifestanti scendono in piazza accanto agli operai. "Se fossi un assassino non mi sveglierei alle 4 del mattino”: questa la frase scritta su uno striscione esposto dai dipendenti delle Fonderie Pisano.

Entusiasta, intanto, il portavoce del comitato, Lorenzo Forte per il segnale dato dal vicepresidente della Regione, Fulvio Bonavitacola, con il dispositivo del commissario dell’Arpac, Pietro Vasaturo, per l'incarico a Antonio De Sio, direttore del dipartimento dell’Arpac di Avellino, di coordinare i lavori di monitoraggio straordinario. "Accogliamo con soddisfazione che finalmente l’Asl di Salerno abbia avviato lo studio epidemiologico sulla popolazione interessata, come chiesto più volte dal Comitato”, ha aggiunto Forte. Ora, però, la richiesta è che venga firmato il protocollo d’intesa entro maggio, per la delocalizzazione delle Fonderie e con l’individuazione di un sito in zona industriale, nonchè con la costruzione di un impianto nuovo, in grado di tutelare la salute dei cittadini come quella dei dipendenti delle Pisano.

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