rotate-mobile
Cronaca

Fondo garanzia Giovani, al via i tirocini: la denuncia della Cisl

Secondo la Cisl, “Garanzia Giovani” funzionerebbe soltanto per quanto riguarda la parte relativa al Servizio Civile: “Il Servizio Civile c’era già prima e c’è ora. Davvero abbiamo creato tutto questo per mascherare qualcosa che era già attivo?"

Pubblicato il 9° monitoraggio del programma “Garanzia Giovani Campania”, con i dati aggiornati al 31 gennaio 2015. In totale, i ragazzi che hanno aderito al programma sono 54.769. Quelli già “trattati” dai centri per l’impiego e dai servizi per il lavoro privati sono 27.820. Di questi 15.709 sono stati già “presi in carico” dai suddetti servizi. Sempre dal totale, 8.140 giovani non sono presentati all’appuntamento mentre 2.800 circa sono stati cancellati dal programma per mancanza di requisiti. 6.250 giovani che hanno fatto adesione a Garanzia Giovani sono stati avviati al lavoro. Nello specifico, 1.190 hanno ottenuto un contratto a tempo indeterminato, 3.125 uno a tempo determinato e 1.800 circa sono stati chiamati con altre tipologie contrattuali La maggior parte, oltre 5.000, ha trovato lavoro nel settore dei servizi, in particolare commercio, alloggio e ristorazione; oltre 1.000 nei settori di industria e costruzioni. Le offerte di lavoro da parte delle aziende presenti sul portale sono 5.314, di cui 3.360 per contratti a tempo determinato. Tra queste 4.997 offerte riguardano il settore dei servizi. A queste offerte, da ieri si aggiungono gli oltre 4.000 tirocini finanziati dalla quota campana di Garanzia Giovani. I tirocini sono in queste ore in corso di pubblicazione da parte dei soggetti ospitanti che hanno ricevuto il finanziamento regionale. “Diamo esecuzione – ha detto l’assessore al Lavoro Severino Nappi – ad un progetto di cui spesso si parla, anche senza conoscerlo. Noi, invece, in Campania, lo abbiamo voluto cogliere come un’opportunità per dare una scossa al nostro mercato, cominciando col combattere le inefficienze e i ritardi interni al sistema. Un’occasione per rivedere la funzionalità dei centri per l’impiego e la creazione di un modello che faccia innanzitutto rete tra tutti i soggetti coinvolti". “Risultati incoraggianti in Campania. Risposte concrete in una fase difficile", incalza il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro.

La vede diversamente, intanto, il segretario della Cisl, Matteo Buono: "Cinque mesi per attivare i tirocini formativi. Non si riescono a dare opportunità concrete ai giovani e questa volta possiamo affermarlo in prima persona”. La Cisl provinciale, infatti, dallo scorso ottobre ha inoltrato domanda all’assessorato al Lavoro per poter prendere parte attivamente al programma nazionale. Ma da allora, purtroppo, ancora non è stato attivato il “matching”, il momento che mette a confronto gli enti e i giovani che si iscrivono al progetto. “Siamo pronti, aspettiamo soltanto la Regione ci dia la possibilità di pubblicare sul portale regionale la nostra offerta di tirocinio formativo- continua - Da mesi attendiamo di essere operativi, ma qualcosa sembra essersi inceppato nel meccanismo. Così si perdono fondi e occasioni importanti per i giovani”. Secondo la Cisl, infatti, “Garanzia Giovani” funzionerebbe soltanto per quanto riguarda la parte relativa al Servizio Civile. “Il Servizio Civile c’era già prima e c’è ora. Davvero abbiamo creato tutto questo per mascherare qualcosa che era già attivo? Questo non serve ai giovani ma è solo una maschera per nascondere le incapacità dell’assessore Nappi. E’ l’ennesimo spreco di risorse”.

Grave, secondo la Cisl, anche che a pochi mesi dalla scadenza dei finanziamenti, prevista per il 31 dicembre di quest’anno, resta al palo la misura relativa ai tirocini professionalizzanti: “Il mancato avvio da parte dell’assessorato regionale al lavoro dei corsi di formazione per qualifiche professionali e di mestiere rappresenta un ritardo inaccettabile -  incalza Buono  - in quanto non sono state decretate le linee guida per organizzare da parte degli Enti di Formazione i corsi e permettere ai tanti giovani che hanno aderito al progetto di acquisire competenze indispensabili nel mercato del lavoro. Garanzia Giovani ha nella formazione professionale il suo fulcro. Questa azione consente di leggere i fabbisogni dell’apparato produttivo del territorio in termini di professionalità e preparare i profili richiesti e funzionali al mondo del lavoro, accrescendo realisticamente le possibilità di impiego dei giovani", ha concluso il segretario.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fondo garanzia Giovani, al via i tirocini: la denuncia della Cisl

SalernoToday è in caricamento