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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Dalla "strada" al Giardino della Minerva: Gabriel ora lavora, ma nessuno gli affitta una casa

Ancora una volta, pregiudizi e razzismo vincono su etica e sani principi. Non solo privati, ma anche agenzie, assecondando o, peggio, incoraggiando i clienti su scelte dettate da disumanità, rifiutano di concedere una casa a stranieri

Dalla pulizia volontaria in strada, al lavoro presso il Giardino della Minerva. La storia di Gabriel, giovane nigeriano con buona volontà da vendere, potrebbe sembrare a lieto fine, in quanto lo straniero, dopo essersi improvvisato spazzino e giardiniere, ripulendo marciapiedi ed aiuole in cambio di eventuali euro o centesimi donati dai passanti, ha incontrato Paola Valitutti e Luciano Mauro, rispettivamente guida turistica e direttore del Giardino della Minerva. Tale incontro, in qualche modo, gli ha cambiato la vita: Gabriel è stato assunto presso il Giardino e attualmente, con un regolare contratto, lavora nella storica struttura salernitana. Per lui, l'elemosina resta solo un lontano ricordo. Eppure, per Gabriel il lieto fine non è ancora arrivato.

La denuncia

Sì, perchè, nonostante il nigeriano abbia un lavoro, nessuno intende dargli una casa in affitto. Il (presunto ndr) motivo? Gabriel è africano. Proprio così: nella nostra città, ancora una volta, pregiudizi e razzismo vincono su etica e sani principi. Non solo privati, ma anche agenzie, assecondando o, peggio, incoraggiando i clienti su scelte dettate da disumanità, rifiutano di concedere una casa a Gabriel, nonostante sia in grado di sostenere i costi dell'affitto e sia in possesso di un contratto di lavoro. Dopo mesi di vani tentativi di risoluzione, ad oggi, nessuno ha inteso dargli una mano, tanto da costringerlo, nell'ultimo periodo, a vivere in strada. Storia analoga, tempo fa, riguardò un altro giovane, a sua volta nigeriano, affetto per giunta da una grave patologia, che solo dopo incessanti ricerche e grazie all'aiuto di alcuni professionisti, riuscì a trovare una persona disposta a fargli affittare il suo bilocale. Ad oggi, quel giovane paga regolarmente le mensilità e non ha procurato alcun tipo di problema alla proprietaria dell'appartamento, a prova di come, quasi sempre, i timori legati alle differenze cuturali e territoriali siano, decisamente, poco attendibili.

L'appello

L'auspicio è che anche Gabriel possa incontrare una persona che anteponga principi morali ed etici, mettendo da parte diffidenza e razzismo, permettendogli di affittare una casa o una stanza e di vivere, così, in modo dignitoso. Chiunque fosse disposto ad aiutarlo nell'intento, può rivolgersi al Giardino della Minerva in via Ferrante Sanseverino o contattare il numero: 089 252423.

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