rotate-mobile
Cronaca

Gioco d'azzardo, sequestrata una agenzia di scommesse in città

Ennesimo sequestro degli uomini della guardia di finanza: l'agenzia raccoglieva scommesse senza alcuna autorizzazione. Denunciato il titolare

Gioco d'azzardo e scommesse illegali, ennesima agenzia sequestrata in città dagli uomini della guardia di finanza. Lo ha reso noto, a mezzo comunicato stampa, il comando provinciale di Salerno. I baschi verdi hanno scoperto che l'agenzia in oggetto raccoglieva scommesse su eventi sportivi senza alcuna autorizzazione. Le scommesse raccolte venivano quindi convogliate su un allibratore in Austria mentre il denaro veniva inviato su un conto corrente in Inghilterra.

Durante il controllo veniva sottoposta a sequestro tutta la strumentazione necessaria al compimento dell’attività illecita, ossia due postazioni per l’accettazione delle scommesse, composte da 2 personal computer, 4 monitor, stampanti termiche, 4 schedine di gioco, 106 card utilizzate per le nuove affiliazioni, 447 schedine usate per la compilazione della proposta di scommessa, un’autorizzazione dell’allibratore estero, priva di ogni validità giuridica, oltre a 325 Euro frutto delle giocate illecite.

I finanzieri hanno inoltre scoperto che il responsabile dell'agenzia aveva messo in funzione un apparato che permetteva la raccolta a distanza delle scommesse, infatti l’accurato controllo dei finanzieri permetteva di rinvenire ulteriori 6 computer a disposizione degli avventori che risultavano collegati a siti di gioco illegali, attuando in tal modo una illecita intermediazione nella raccolta del gioco. Il titolare dell'agenzia è stato quindi segnalato all'autorità giudiziaria per illecita intermediazione nella raccolta delle scommesse e perchè sprovvisto delle necessarie autorizzazioni rilasciate dall’A.A.M.S. e dalla questura. Nei giorni scorsi un'altra agenzia di scommesse era stata sequestrata in città dalla guardia di finanza.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gioco d'azzardo, sequestrata una agenzia di scommesse in città

SalernoToday è in caricamento