Delusione e amarezza tra i fedeli per il Giovedì Santo, chiuse molte chiese
In altre chiese, come l'Annunziata e San Pietro, in tarda serata erano ancora in corso le funzioni religiose: fino alle 20, è stato impossibile un momento di raccoglimento e di silenzio dinanzi agli allestimenti dell'Ultima Cena
Delusione tra molti salernitani, nel Giovedì Santo, comunemente conosciuto come "giorno dei sepolcri". In tanti, infatti, si sono recati come da tradizione nelle chiese per pregare dinanzi al Crocifisso coperto e alle piante di grano. Ma ad attendere diversi cittadini, un'amara sorpresa: la chiesa del Crocifisso di via Mercanti, quella di Santa Lucia in via Roma, quella di San Giorgio e di Santa Rita del centro storico, infatti, erano chiuse. Stupore e interrogativi, tra i residenti del posto e tra chi si era recato appositamente nella Salerno Antica per visitare le chiese. In sostanza, i fedeli del Crocifisso sarebbero dovuti andare al Duomo e quelli di San Giorgio e Santa Lucia presso la chiesa di Sant'Agostino.
Come se non bastasse, in altre chiese, come l'Annunziata e San Pietro, in tarda serata erano ancora in corso le funzioni religiose: fino alle 20, è stato impossibile un momento di raccoglimento e di silenzio dinanzi agli allestimenti dell'Ultima Cena. "Sono una persona anziana: a che ora mi è concesso pregare in occasione del Giovedì Santo? - ha chiesto una nostra lettrice- Perchè molte chiese sono rimaste chiuse ed altre hanno pensato di fissare tanto tardi le celebrazioni religiose? Io non posso allontanarmi da casa, nè riesco a uscire tanto tardi. Ci è stato negato un momento importantissimo". Dello stesso avviso molti altri cittadini, costretti a fare dietrofront a causa delle celebrazioni posticipate o, addirittura, dei portoni delle chiese chiusi.
(Foto in basso di Antonio Capuano)
