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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Nasce "Largo Guido Scocozza": Salerno ricorda l'uomo e il volontario

Era un giovane collaboratore della UILDM morto tragicamente in un attentato terroristico. Emozionati i fratelli Antonio e Paola. E’ toccato al sindaco Enzo Napoli presiedere la cerimonia inaugurale

Salerno ricorda Guido Scocozza, giovane volontario della UILDM morto tragicamente in un attentato terroristico, e gli rende omaggio, 30 anni dopo la sua scomparsa, attraverso l'intitolazione di un largo. La cerimonia inaugurale, presieduta dal sindaco di Salerno, Enzo Napoli, si è svolta a poche ore di distanza dal Premio Nazionale della Solidarietà, in programma domani, sabato 7 aprile, al Teatro Augusteo. Chi era Guido Scocozza, morto nel 1988, il 14 aprile, in via Calata San Marco a Napoli, trucidato da un sedicente terrorismo nipponico? Il ricordo-testimonianza è affidato al primo cittadino di Salerno.

Il ritratto

"Una vita stroncata dalle follie del terrorismo dell’epoca, una stagione che spero sia definitivamente sepolta - dice il sindaco Enzo Napoli - Una tragedia che ha colpito i familiari, rappresentati dal fratello e dalla sorella di Guido. Rappresentati in qualche modo anche dal padre di Guido. Sono stato militante socialista insieme all’avvocato Scocozza che era un socialista democratico vero. Salerno finalmente ha dato seguito ad un’esigenza sentita da tutti ma Guido è stato sempre presente nei nostri cuori. Ora lo celebriamo dedicandogli uno slargo. Le lezioni del passato devono essere di testimonianza per il presente. Guido Scocozza era un giovane democratico che aveva una voglia di impegnarsi nel civile, a tutto campo. Non ha avuto modo di poter svolgere per intero le sue prerogative. Non gli è stato permesso, ma avrebbe avuto una vita ricca di successo. Scocozza era la dimostrazione di come la politica rappresenti un impegno civile e serio, un cimento nel quale non ci sono scorciatoie: servono intelligenza e capacità di comprendere i fenomeni, prima di intervenire. Le strade semplicistiche non servivano all’epoca e non servono oggi". 

L'auspicio

Ciò che è stato inaugurato va anche custodito e preservato, affinché si eviti di intervenire e ristrutturare tra qualche tempo, rimediando ai danni dei vandali. "Abbiamo riqualificato tutta la zona con l’inaugurazione dello slargo - aggiunge Enzo Napoli -. Abbiamo fatto altrettanto con il Giardino 8 Marzo sottraendolo al degrado. E’ compito dei cittadini avere cura del bene pubblico. Combattiamo il degrado, fioccano le multe. C’è un’aliquota di incivili difficile da eliminare ma ci riusciremo. Promuoveremo una serie di iniziative, a cominciare dalle scuole, e cerchiamo di entrare nella testa dei refrattari". 

La commozione

All'inaugurazione erano presenti anche Paola e Antonio Scocozza, fratelli di Guido. "Le persone speciali della UILDM sono stati suoi amici. Il ricordo della città di Salerno forse è arrivato con un pizzico di ritardo - dice Paola Scocozza - attraverso l’inaugurazione dello slargo, ma gli attestati di stima ci sono sempre stati. Non abbiamo mai ritenuto opportuno pubblicizzare la sua storia ma ancora oggi, a distanza di 30 anni, c’è una testimonianza sempre viva dei salernitani che l’hanno conosciuto. Questa giornata è dedicata ai nostri genitori che hanno vissuto con grande dignità questo dolore che ha segnato tutta la nostra famiglia". Il fratello Antonio: "Guido ha lasciato un segno nelle persone e nei luoghi che ha frequentato. Aveva cominciato a lavorare da qualche anno a Napoli in una società di import-export di grano e cereali. Poi faceva molto volontariato. Il fatto di trovare molto poco sul web, riguardo la sua figura, è conseguenza anche del suo modo di vivere sobrio, lontano dai riflettori”. 

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