Gusta Minori e Slow Food insieme per tre giorni di cibo e cultura in Costiera

La costiera amalfitana è in festa e si prepara a celebrare i venti anni di "Gusta Minori", la manifestazione di arte, cultura e cibo che animerà la ridente cittadina dal 26 al 28 agosto. Vicoletti, slarghi e scorci suggestivi di Minori saranno per tre giorni vetrina d'eccezione di tutte le eccellenze della gastronomia campana: la tradizionale pasta al limone sfusato amalfitano rigorosamente fatta a mano, il caciocavallo podolico, i latticini di bufala, la colatura di alici di Cetara, il fior di latte di Agerola, la cipolla ramata di Montoro, i ceci di Cicerale, il pecorino laticauda, il caso muscio bagnolese, i fagioli dente di morto di Acerra. Saranno presenti, dunque, tutte le prelibatezze che i primi cittadini delle comunità costiere immaginavano di poter custodire nel nuovo scrigno della Casa del Gusto, il gioiellino di architettura e di innovazione della cultura del cibo presentato a maggio scorso in una conferenza stampa svoltasi a Palazzo Sant'Agostino, sede dell'Amministrazione Provinciale. Il cibo delizierà il palato ma racconterà anche storie, perché il cibo è cultura. "La narrazione del cibo è imprescindibile e chef e pizzaioli della nostra rete sono maestri nel raccontare le storie che si nascondono dietro gli ingredienti che utilizzano e reinterpretano. La narrazione sarà protagonista anche durante i momenti didattici dedicati a bambini e adulti: conoscendo meglio il nostro cibo i partecipanti scopriranno che aumenta anche la piacevolezza nel degustarlo".

Con queste parole, il presidente regionale di Slow Food Campania e Basilicata, Giuseppe Orefice annuncia la novità dell'edizione 2016: Gusta Minori riceverà il prezioso contributo di Slow Food attraverso la Condotta Costa d'Amalfi e l'Alleanza Slow Food dei Cuochi e dei Pizzaioli. Minori, che il 9 giugno 2002 si autoproclamò città del gusto nel Consiglio comunale svoltosi alla presenza del Premio Nobel Dereck Walcott, ha trasformato nel tempo la propria manifestazione di arte culinaria nel trionfo della gastronomia di qualità, straordinario veicolo di promozione del territorio. I turisti arriveranno da tutta Italia, perché la manifestazione ha travalicato da tempo i confini provinciali e regionali. I visitatori potranno scegliere due percorsi gastronomici differenti. Nel centro storico di Minori, a partire dalle 19.30, tutti a tavola nella Città del Gusto per assaporare piatti tipici della tradizione costiera, magistralmente preparati dai gestori dei bar, ristoranti, paninoteche e pasticcerie minoresi. Sul Lungomare California, invece, sarà allestita l'Isola Slow Food con un piccolo mercato dei produttori ed un percorso degustazione a cura della Condotta Slow Food Costa d'Amalfi che, ogni sera, proporrà specialità tipiche campane realizzate da pizzaioli e chef provenienti da tutto territorio regionale.

Spazio anche ai laboratori del gusto, altra iniziativa targata Slow Food. I laboratori sono destinati sia ai più piccoli (pasta, legumi e pomodori) che agli adulti (birre artigianali, vini e grani antichi), per imparare l'arte della cucina in modo semplice e conviviale attraverso l'esperienza diretta, valorizzando la diversità delle culture, dei saperi e delle competenze. "Non potevamo ignorare l'invito del Sindaco di Minori Andrea Reale di portare Slow Food nel cuore della manifestazione enogastronomica clou della Costa d'Amalfi. Per noi sarà l'occasione di esprimere tutti i valori della nostra associazione", commenta Andrea Ferraioli, fiduciario della Condotta Slow Food Costa d'Amalfi. Al Gusta Minori ci sarà il gemellaggio tra le tre condotte vicine: Costa d'Amalfi con il fiduciario Andrea Ferraioli, Monti Lattari con Feliciana Fontanella e Agro Nocerino Sarnese con Marco Contursi. Tutti gli ospiti che consegneranno al Punto Informativo la scheda di gradimento del Gusta Minori opportunamente compilata con suggerimenti, osservazioni e consigli, riceveranno in omaggio un pacco di pasta offerto dal Pastificio Antonio Amato di Salerno.