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Cronaca

Chiusura Ideal Clima: nessun futuro per gli ex-dipendenti

A tre anni dalla chiusura dell'azienda salernitana, nessuna promessa è stata mantenuta. Infuriati gli ex- dipendenti che nel 2012 perderanno anche lo stato di mobilità

Ad agosto 2012, perderanno il loro stato di mobilità e con esso ogni minimo contributo per la sopravvivenza delle loro famiglie. Sono gli ex-dipendenti dell'Ideal Clima, azienda salenitana che ha chiuso i battenti nel 2008, lasciando a casa giovani in procinto di costruirsi un avvenire e padri di famiglia. Trentacinque a Salerno, una decina di Baronissi, altri dodici a Montecorvino Pugliano, altri sette a Fisciano ed altri ancora distribuiti in tutta la provincia,  gli ex-dipendenti che riescono a tirare avanti solo grazie allo stato di mobilità che, tuttavia, terminerà la prossima estate. "Ci hanno dimenticato - esordiscono, disperati, Gennaro Parisi e Andrea Simeoli  - Regione, Provincia, Comune,  con la collaborazione di Confindustria di Salerno, si erano impegnati in un protocollo d'intesa siglato nel 2008, a reintegrarci nel mondo del lavoro. Anche il Ministero dello Sviluppo Economico si era dichiarato garante della piena attuazione del protocollo, mostrando particolare attenzione verso i processi di reindustrializzazione e di ricollocazione lavorativa di noi dell’Ideal Clima. Eppure - continuano amareggiati - ad oggi, siamo ancora per strada, senza intravedere alcuno spiraglio di salvezza dopo la prossima estate, quando non avremo diritto più ad alcun ammortizzatore sociale".

Oltre le istituzioni locali, è latitante anche la Fiom Cgil, secondo gli ex-lavoratori: "Il sindacato dorme - denunciano in coro - Nonostante le nostre ripetute sollecitazioni, non si sono mobilitati in alcun modo per garantire un futuro dignitoso a noi e alle nostre famiglie." Dito puntato, quindi, contro il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca: "Il Comune addirittura si assenta al tavolo di discussione che periodicamente si tiene per la nostra causa - raccontano gli ex-dipendenti - Il sindaco De Luca promise che ci avrebbe aiutato a reintegrarci nel mondo del lavoro, ma non ha mai fatto nulla per noi: oggi addirittura si rifiuta di ascoltarci."

Ad ospitare la riunione degli ex -lavoratori dell'Ideal Clima, Rosario Peduto del Pdl, presso la sede dell'associazione "Tradizione Futuro" di via Calenda: "Gli ex-dipendenti dell' Ideal Clima devono essere aiutati - ha concluso Peduto - Per sostenere loro, come anche tanti altri lavoratori che navigano in cattive acque per il fenomeno sempre più diffuso del fallimento delle aziende locali, intendiamo aprire presso la nostra associazione uno "sportello per il lavoro", dove gli interessati potranno ricevere assistenza legale per far valere i propri diritti." Preoccupati per il loro avvenire, dunque, gli ex-dipendenti dell'Ideal Clima annunciano una stagione di calde proteste per sollevare attenzione da parte delle Istituzioni e ricevere la prospettiva lavorativa promessa.

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