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Cronaca

"Immigrazione, prospettive di prossimità tra regole e tutele": boom di presenze al Comune

Punti di forza e criticità sono stati snocciolati nel corso del convegno che ha visto la partecipazione di avvocati, operatori del settore e semplici cittadini

"Immigrazione, prospettive di prossimità tra regole e tutele": questo il titolo dell'interessante convegno tenuto oggi, presso il Salone dei Marmi di Palazzo di Città, aperto dalla toccante poesia "A mare si gioca" di Nino Frassica. "Il fenomeno migratorio - ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali, Nino Savastano - è ormai divenuto un’emergenza per il nostro Paese. Di qui la necessità di approfondimenti a riguardo attraverso uno spazio di riflessione che auspico possa avere un duplice obiettivo: informare e sensibilizzare i cittadini da un lato, ed affrontare alcuni nodi critici di carattere giuridico e gestionale dall’altro". Secondo l'assessore, infatti, è utile dar vita ad un albo presso lo Sportello Salerno Prossimità, di cui è responsabile Andreina Bernabò, da cui attingere figure in grado di supportare i minori non accompagnati approdati sul nostro territorio, al fine di consentire loro un sereno sviluppo e di avere un futuro migliore. Particolarmente sentito, tra gli altri, l'intervento del direttore del settore socio-formativo delle Politiche Sociali del Comune, Rosario Caliulo, impegnato in prima linea insieme alla sua valida squadra, nell'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. Il direttore, infatti, ha ricordato i tentativi di integrazione ben riusciti tra i ragazzi migranti e quelli italiani attraverso veicoli privilegiati, come lo sport, e, precisamente, un torneo di calcio che ha visto coinvolte squadre del territorio e non solo.

Allo stesso tempo, Caliulo ha sottolineato alcune criticità come l'impossibilità materiale, da parte degli operatori presenti, di seguire passo per passo i minori, di gran numero superiori rispetto a quelli che sarebbe possibile accompagnare in modo esaustivo in un percorso di crescita e integrazione. "Mi viene in mente lo sguardo fisso nel vuoto di un bambino sbarcato che perse tutti i suoi familiari nel terribile naufragio di agosto - ricorda il direttore- Tutti gli altri minori chiedevano cibo, acqua, mentre lui non chiedeva nulla. Lo abbiamo preso a cuore e direzionato verso una comunità accogliente: lì alcuni operatori, a cui va sempre il mio ringraziamento, hanno rintracciato in Germania l'unica sua sorella rimasta, in attesa di Protezione Internazionale, per permetter loro di ricongiungersi. Questo è solo uno dei tanti casi struggenti cui facciamo fronte e che necessitano di una squadra composta da figure specializzate di numero superiore a quello attuale, per accogliere e aiutare i minori non accompagnati che, quando lasciano Salerno, puntualmente, piangono". Due, dunque, le sessioni del convegno: la mattina è stata dedicata ai Minori Stranieri non Accompagnati e il pomeriggio dalle 15:30 alle 19:00, riflettori puntati sulla questione più ampia relativa alla immigrazione illegale. Il convegno, accreditato presso l’Ordine degli Avvocati di Salerno, presso la Scuola Superiore della Magistratura e presso l’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione, rappresenta una giornata formativa per avvocati, praticanti avvocati, assistenti sociali, magistrati, responsabili di comunità e centri di accoglienza, operatori del settore e cittadini interessati per sensibilità e competenza. Tra gli altri interventi, quello del Procuratore della Repubblica presso il tribunale dei minori, Antonio Frasso e del magistrato di Milano, Giuseppe Buffone. Al termine dei lavori, al via l'"osservatorio permanente" sull’immigrazione, per monitorare il fenomeno, creare un archivio di giurisprudenza di settore ed elaborare proposte da trasmettere al Sottosegretario degli Interni.

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