Ciclo dei rifiuti, la Comissione d'inchiesta visita l'impianto di Salerno

Questa mattina la commissione d'inchiesta bicamerale sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti ha fatto tappa a Salerno visitando l’impianto di compostaggio situato in via Tiberio Claudio Felice. Un sopralluogo, quello odierno, che fa seguito ad una richiesta avanzata, nelle scorse settimane da diversi parlamentari campani, tra i quali il deputato del Movimento Cinque Stelle Mimmo Pisano. L’impianto - ricordiamo - è attualmente chiuso, dopo la revoca dell’Aia (Autorizzazione Integrata Ambientale) alla Daneco ed in attesa che l’Autorizzazione venga concessa alla società municipalizzata Salerno Pulita.  “Sono questioni – ha spiegato il presidente della commissione Alessandro Bratti – legate alla regolarità degli appalti, alle modalità di conduzione che riguardano una sfera che deve essere approfondita e vedremo di capire come andranno a finire le indagini. Questo di Salerno è sicuramente un impianto interessante dal punto di vista tecnico e anche con alcuni spunti di avanguardia. E’ evidente che, affinchè possa funzionare bene, il materiale che entra sia particolarmente adeguato per questo tipo di lavorazioni. Mi sembra che una delle questioni poste sia proprio il tema dell’impurezza di questo materiale”.

Per Bratti, comunque, la struttura deve essere riattivata quanto prima. “Bisogna verificare quali sono gli errori e poi farla ripartire in fretta. Questo posso dire oggi. Poi se ci sono eventuali approfondimenti li faremo sentendo le autorità competenti. Sentiremo l’Anac e anche altri enti”.