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Cronaca Irno / Via Leonino Vinciprova

Lungoirno, inaugurato il tratto di collegamento tra via Vinciprova e Torrione

Il costo totale per i lavori dell'infrastruttura stradale, comprensivo di viadotti, ponti, sottopassi, opere d'arte, viabilità è pari a 40 milioni di euro

E' stato realizzato il sottopasso pedonale e veicolare di collegamento tra via Torrione e via Vinciprova. Conclusi, infatti, i lavori per l'attraversamento del ponte ferroviario della stazione di Salerno: è, così, completa la Lungoirno, l'asse stradale/pedonale secondo la direttrice N/S che si sviluppa su un tracciato di circa 3,5 km. Nell’ambito dell’intervento, sono state realizzate, all’altezza di via Vinciprova, una rotatoria e diverse opere di arredo urbano. Il tratto finale inaugurato oggi risulta costituito da un tunnel di oltre 70 m di lunghezza per una larghezza complessiva di 31,50 m., da una rotatoria su via Vinciprova, marciapiedi ed aree a verde. Il costo totale per i lavori dell'infrastruttura stradale, comprensivo di viadotti, ponti, sottopassi, opere d'arte, viabilità principali e bretelle di collegamento, spostamento sottoservizi interferenti, marciapiedi, sistemazioni architettoniche e  verde attrezzato è pari a 40 milioni di euro.

Inaugurato ultimo tratto Lungoirno/Foto di Salerno Cantieri&Architettura

"Queste sono le cose che contano per i cittadini. Le chiacchiere stanno a zero e anche in queste ore l'alternativa è tra le chiacchiere e il lavoro, l'alternativa è tra i politicanti e De Luca. - ha detto l'ex sindaco di Salerno, nonchè candidato alla Presidenza della Regione- Questo è l'esempio di cosa significa questa alternativa tra chi sa cos'è la trasformazione urbana e impegna anni di vita, energie e anche decisioni rischiose per cambiare il destino di una città, e chi passa la vita a fare chiacchiere nei salotti televisivi". "Vorrei - rimarca De Luca - che i nostri concittadini fossero fieri di Salerno e inviassero dalla loro città un segnale di rinnovamento, crescita, creazione di lavoro a tutta la Campania e a tutto il Sud. Questo è un messaggio di speranza in un momento in cui si continua a cercare di inchiodare l'immagine della nostra regione alla delinquenza e alla camorra. Salerno e il Sud sono questo: la capacità di trasformazione urbana, la grande architettura, la fiducia nel futuro". Poi aggiunge: "Avevamo progettato con Bohigas, alcune opere che dovevano servire a risolvere il problema della mobilità cittadina. La prima era la Metropolitana che abbiamo completato seppure con molta fatica. Se non fosse per la posizione irresponsabile della Regione Campania avremmo attivato anche altre linee della Metropolitana. Se voi vorrete potremmo avere il completamento di questa opera prolungandola fino all'Università e all'Aeroporto che, sempre se voi vorrete, sarà completato davvero e non inaugurato per finta", ha concluso.

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Ecco i dettagli sui lavori della Lungoirno

La Lungoirno è un asse stradale/pedonale secondo la direttrice N/S che ha interessato il territorio comunale di Salerno e Pellezzano; l'infrastruttura si sviluppa su un tracciato di 3,5 km. ca. con quattro corsie stradali (due per senso di marcia) ed ampi marciapiedi in entrambe le direzioni.
Con la Lungoirno sono stati realizzati:
- oltre 3,5 km di nuova viabilità comunale;
- oltre 25.000 mq di marciapiedi ed aree pedonali attrezzate;
- oltre 1.000 posti auto;
- oltre 900 piantumazioni di alberature;
- la risoluzione di oltre 150 interferenze con Enti terzi proprietari dei sottoservizi mediante spostamento e riallocazione di linee elettriche BT e MT, gas, acquedotti, fognature, cavi telefonici coassiali ed a fibra ottica, ecc.
- il collegamento tra Capezzano e Via Dei Greci in ambito stazione di Fratte RFI (con realizzazione di 1 nuovo viadotto a 5 campate, del prolungamento della galleria ferroviaria in ambito stazione di Fratte e di 1 nuovo ponte a scavalco del Fiume Irno in prossimità dell'ex MCM);
- l'allargamento del sottopasso FS di Via dei Greci;
- la messa in sicurezza dell'alveo del Fiune Irno e la realizzazione del nuovo Ponte Pellezzano di scavalco del Fiume Irno in località via Wenner di Pellezzano;
- la riqualificazione dell'area ex Fonderia Salerno in località Fratte, dell'area ex Salid e dell'area ex Campione con la realizzazione del Ponte del Parco e dei Parco dell'Irno e Parco Pinocchio per oltre 30.000 mq di superficie a parco urbano attrezzato;
- il collegamento tra via Irno - via Prudente e via Caterina mediante la costruzione del nuovo Ponte Rouen;
- la realizzazione della copertura del Fiume Irno nella zona di via Caterina - via Farao - via Cacciatori dell'Irno mediante la realizzazione di una Piastra di 180m di sviluppo;
- la riqualificazione dell'area ex scalo merci di Salerno;
- la messa in sicurezza del Fiume Irno nella zona da via Farao alla foce mediante il rifacimento dei muri spondali, dell'alveo e della golena del Fiume Irno, la messa in sicurezza del Ponte di via Torrione e dell'alveo alla foce, nonchè la realizzazione del rifacimento del Ponte Cacciatori dell'Irno e del Ponte Irno in ferro di collegamento con via Vinciprova;
- la riqualificazione dell'area ex Mercato Ortofrutticolo ed ex Officine CC. di via Gelsi Rossi e via Vinciprova;
- la realizzazione dell'attraversamento del rilevato ferroviario in ambito Stazione FS di Salerno mediante la costruzione del sottopasso stradale e pedonale di collegamento di via Vinciprova con Via Torrione;
- la riqualificazione dell'area ex Cementificio mediante la realizzazione di un parcheggio pluripiano interrato per circa 10.000 mq di parcheggi interrati su 2 livelli e di una bretella stradale e pedonale di collegamento di via Torrione con via Lungomare.

Il sottopasso è composto dai due corpi laterali dedicati al transito pedonale e da un corpo centrale dedicato alle quattro corsie stradali - due per senso di marcia.

I lavori di realizzazione degli attraversamenti pedonali sono stati realizzati con la tecnica dei "monoliti a spinta" mentre il tratto centrale veicolare è stato realizzato mediante la costruzione in opera di 6 conci in c.a..

La realizzazione del sottopasso è stata estremamente impegnativa per una serie di motivazioni che di seguito si riassumono:
• lo "sfondamento" del rilevato ferroviario ha interessato un fascio di binari ampio ed articolato (n° 9 fasci di binari di cui 2 dedicati alla dorsale ferroviaria Napoli – Reggio Calabria, unica linea nazionale tirrenica di collegamento nord-sud, con presenza tra l'altro di due importanti deviatoi di stazione) con larghezza della piattaforma ferroviaria attraversata in obliquo per oltre 70 m;
• i lavori, che hanno interessato la Stazione di Salerno “nodo” di collegamento nord-sud della dorsale ferroviaria di fondamentale importanza nazionale, sono stati eseguiti senza sospensioni di esercizio degli oltre 250 treni che ogni giorno transitano nella Stazione stessa;
• per la realizzazione dei lavori di scavo del sottopasso in presenza del transito ferroviario si è dovuto intervenire anche con impegnative e delicate attività di messa in sicurezza dell'armamento e degli impianti ferroviari su tutti i 9 fasci di binari interferenti: tali attività si sono susseguite in oltre 100 notti di lavoro ricorrendo anche alla tecnica della "fasciatura dei binari" con "4 ponti in acciaio a travi gemelle" di 25 m ognuno che sono stati via via posizionati su ognuno dei 9 binari in oltre 20 interventi notturni di rimozione della massicciata ferroviaria e dei binari, varo e svaro delle travi in acciaio con successiva ricostruzione della linea e ripristino dell'esercizio ferroviario tutti eseguiti e completati in rigidi intervalli di 6 ore dalle 23,00 alle 5,00.

Le operazioni di varo e svaro delle travi in acciaio sono state eseguite con l'ausilio di personale e mezzi d'opera specializzati e gru speciali fornite da RFI.

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