Un disastro ambietale nella Piana del Sele. E' scoppiato un incendio, nella notte, sulle cui cause ancora non vi è certezza alcuna, proprio nella discarica abusiva in località Cesarone: lì vi erano rifiuti speciali e pericolosi. L'area di 5 mila mq era già stata posta sotto sequestro, ma i proprietari non avevano provveduto ancora alla bonifica.

Una decina, gli intossicati: panico tra i residenti delle zone circostanti, mentre ha preso fuoco anche un'auto parcheggiata nelle vicinanze. Sul posto, immediatamente i caschi rossi che hanno lavorato tutta la notte per domare le lingue di fuoco. E mentre i carabinieri indagano sull'accaduto, il sindaco Italo Voza ha emesso un'ordinanza per gli abitanti del luogo, consigliando a questi ultimi di tenere chiuse le finestre per tre giorni, limitare l'esposizione al fiume, non consumare frutta e verdura ed allontanare dalla zona donne in gravidanza. Tutti a lavoro, dunque, per riportare alla normalità la situazione: all'appello degli intervenuti, non è mancata l'Arpac per i rilievi.