Operazione "Sarastra", l'ex sindaco Aliberti e famiglia a processo
A stabilirlo è stato il gup Ascoli che, in questo modo, ha accolto la richiesta del pubblico ministero della Direzione Distrettuale Antimafia Vincenzo Montemurro
Nessun passo indietro. L’ex sindaco di Scafati Pasquale Aliberti, suo moglie Monica (consigliere regionale), il fratello Aniello e tutti gli altri indagati dell’inchiesta “Sarastra” andranno a processo. A stabilirlo è stato, infatti, il gup Ascoli che, in questo modo, ha accolto la richiesta del pubblico ministero della Direzione Distrettuale Antimafia Vincenzo Montemurro.
Gli indagati
Alfonso Loreto, Gennaro e Luigi Ridosso saranno giudicati con rito abbreviato mentre dovranno affrontare il processo assieme alla famiglia Aliberti anche l'ex consigliere comunale Roberto Barchiesi; l'ex staffista Giovanni Cozzolino; l'ex vicepresidente dell'Acse Ciro Petrucci; quindi Andrea Ridosso. Inoltre ci saranno incidenti probatori con gli imprenditori Nello Longomardi e Lello Lupo, fissati per il 16 maggio.
L’inchiesta
L'operazione "Sarastra", che ha portato allo scioglimento dello stesso consiglio comunale, mira a fare piena luce su quel presunto patto tra la classe politica ed esponenti di clan di camorra nell'Agro nocerino. Quello dei Loreto-Ridosso. Tra le accuse principali quella di scambio elettorale politico-mafioso, poi a seguire accuse di minaccia, violenza privata, aggravata dal metodo mafioso. Come l'abuso d'ufficio ed estorsione. La prossima udienza vedrà l'accoglimento o meno dell'incidente probatorio, insieme alle richieste per gli altri imputati, con le discussioni degli avvocati difensori.